Dall'inizio della crisi dei rifugiati in Ucraina nel marzo 2022, il team di WeWorld Moldova ha sostenuto gli sfollati e le comunità ospitanti facilitando l'accesso all'istruzione e ai servizi di protezione sociale. A due anni e mezzo dall'inizio della risposta umanitaria, mentre l'attenzione si sposta verso un sostegno più stabile e di sviluppo, WeWorld continua a dare priorità al miglioramento dell'accesso all'istruzione formale e non formale e ai servizi di protezione sociale, garantendo sicurezza e consentendo una vita più dignitosa per tutti. Il progetto mira a coinvolgere bambini, giovani e adulti delle comunità moldave, rom e ucraine.
Vai al progettoContesto e scopo del nostro lavoro nel settore salute
Promuoviamo il diritto alla salute supportando le strutture pubbliche e, in un’ottica di salute globale, agiamo in modo integrato con gli altri settori di intervento correlati: cibo, acqua, educazione, diritti e aiuti umanitari.
Nelle aree più povere del mondo, gli interventi sanitari vanno a integrare la lotta contro la malnutrizione dei bambini e delle loro madri.
Per garantire l’accesso alle cure e una migliore qualità dei servizi offerti, abbiamo creato o rafforzato 28 presidi sanitari pubblici per oltre 2 milioni di persone, dotandoli di strumentazione e sostenendone la gestione.
- 177 mila le prestazioni sanitarie erogate
- 20 mila le attività di prevenzione
- 1.7 mln le persone raggiunte
Una promozione della salute efficace parte dagli agenti di salute, medici e volontari che prestano servizio nelle comunità. Per questo solo nel 2020 abbiamo organizzato 128 corsi di aggiornamento, coinvolgendo quasi 1.400 persone. Attraverso campagne più ampie di salute pubblica, nutrizione ed igiene, salute materna e riproduttiva, prevenzione dell’HIV, ebola e malaria, abbiamo sensibilizzato 122.500 persone, riducendo il rischio di contrarre malattie.
Sin dall'inizio dell'emergenza sanitaria globale, abbiamo formato il nostro staff e gli operatori sanitari locali, organizzato campagne di prevenzione e distribuito dispositivi di protezione dal Covid-19. Inoltre, abbiamo affiancato all’azione sul campo, una campagna multi-lingua realizzata nei 25 paesi di intervento per evitare il contagio.