WeWorld opera in Kenya dal 2009, con un impegno costante nel supportare le comunità vulnerabili colpite da povertà, disuguaglianze ed esclusione sociale. Nel 2014, il Kenya ha raggiunto lo status di paese a reddito medio-basso, segnando un importante passo avanti sul piano economico, pur dovendo ancora affrontare sfide significative per lo sviluppo.

In quanto paese con l’economia più grande e diversificata dell’Africa orientale e la seconda popolazione più numerosa della regione, il Kenya possiede un potenziale significativo. Tuttavia, la sua traiettoria di sviluppo è ostacolata dalla corruzione, dalla debole governance e dalle disuguaglianze sistemiche.

Uno dei maggiori punti di forza del Kenya è la sua popolazione giovanile: istruita, ambiziosa e desiderosa di contribuire alla crescita nazionale. Nonostante ciò, il paese affronta una grave crisi di disoccupazione giovanile. Sebbene il tasso complessivo di disoccupazione in Kenya sia del 12,7%, i giovani tra i 15 e i 34 anni - che rappresentano il 35% della popolazione - registrano un allarmante tasso di disoccupazione del 67% (fonte: Kenya Federation of Employers). Questa mancanza di opportunità aumenta il rischio di emarginazione, criminalità e vulnerabilità alla radicalizzazione tra i giovani.

Per rispondere a queste sfide, WeWorld opera in contee strategiche quali Nairobi, Narok, Migori, Kwale e Isiolo. Il nostro ufficio nazionale, situato a Nairobi, coordina programmi focalizzati sull’emancipazione economica, l’impegno giovanile, l’istruzione e l’inclusione sociale.

Il contesto

L’agricoltura rappresenta la spina dorsale dell’economia, coinvolgendo oltre il 40% della popolazione in attività agricole, almeno part-time (FAO). Questa forte dipendenza dal settore rende gran parte della popolazione particolarmente vulnerabile agli effetti del cambiamento climatico, che contribuisce direttamente all’insicurezza alimentare, soprattutto tra i gruppi più fragili come le giovani madri e i bambini.

Nonostante la rapida crescita economica del Kenya, persistono profonde disuguaglianze, in particolare tra aree urbane e rurali, regioni aride e semi-aride, e insediamenti informali. Queste disparità limitano l’accesso a servizi, opportunità e risorse essenziali.

Nonostante le riforme volte a promuovere l’uguaglianza di genere e l’inclusione dei giovani, donne e giovani continuano a incontrare ostacoli significativi nell’accesso alla terra, al credito, alla formazione e ai processi decisionali. Sebbene i loro diritti siano riconosciuti nelle politiche nazionali, tali impegni spesso rimangono inattuati, lasciando molte persone escluse nella pratica.

Il nostro intervento

WeWorld, in collaborazione con partner locali e internazionali, così come con istituzioni e ministeri nazionali, è attiva nelle contee di Nairobi, Narok, Isiolo, Migori e Kwale. In queste aree implementiamo progetti ad alto impatto, focalizzati su educazione inclusiva e di qualitàempowerment femminiletutela ambientalesalute comunitariaprevenzione dei conflitti e costruzione della pace.

Il nostro approccio si basa su un coinvolgimento multisettoriale, che unisce le comunità di base e i portatori di doveri istituzionali in un processo di co-creazione del cambiamento. Adottiamo un modello integrato di tipo Nexus, che connette aiuti umanitari, sviluppo e peacebuilding, per garantire impatti sostenibili e rafforzare la resilienza delle comunità coinvolte.

Tutti i nostri interventi sono pienamente allineati alla Vision 2030 del Kenya e contribuiscono concretamente al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), rafforzando le priorità nazionali e rispondendo ai bisogni specifici dei territori.

Celebrazione del Global Handwashing Day in una scuola della contea di Migori.

Istruzione, salute e parità di genere

Nei suoi interventi in ambito educativo, WeWorld promuove l’accesso equo a un’istruzione inclusiva e di qualità, sostenendo il benessere e la salute dei bambini, migliorando il rendimento scolastico, la permanenza in classe e i tassi di transizione. Tutto questo avviene salvaguardando i diritti dei minori e creando ambienti di apprendimento sicuri, accoglienti e partecipativi.

Dal 2011, siamo attivi nelle contee di Migori, Homa Bay e Narok, dove abbiamo raggiunto oltre 23.584 beneficiari, tra cui 1.800 donne e 9.385 bambini. Il nostro approccio è radicato nella partecipazione delle comunità locali, coinvolgendo caregiver, insegnanti e leader della comunità nella progettazione e realizzazione delle attività, per assicurarne la sostenibilità e l’appropriazione da parte dei beneficiari.

Collaboriamo in modo sinergico con le principali istituzioni governative, tra cui il Ministero dell’Istruzione, il Ministero della Salute, il Dipartimento per l’Infanzia e quello per le Politiche di Genere e i Servizi Sociali, oltre a diversi stakeholder a livello locale e nazionale. Il nostro impegno congiunto è volto a contrastare i matrimoni precoci, le gravidanze adolescenziali e gli abusi sui minori, fenomeni che continuano a compromettere il futuro di milioni di bambini, in particolare delle bambine.

Nell’ambito della promozione dell’uguaglianza di genere e del diritto alla salute, WeWorld collabora attivamente con il governo della contea di Narok per prevenire e contrastare la violenza di genere (GBV) attraverso interventi integrati e culturalmente sensibili. Le nostre iniziative mirano ad affrontare le cause profonde della violenza, promuovendo soluzioni sostenibili guidate dalla comunità, che rafforzino l’autonomia delle donne e tutelino le persone più vulnerabili.

A Narok, abbiamo istituito una rete di risposta coordinata che coinvolge tutti gli attori chiave: forze dell’ordine, operatori sanitari, leader comunitari e rappresentanti istituzionali. Questo approccio multi-attoriale consente un’azione sinergica ed efficace nella prevenzione e gestione della violenza di genere.

Attraverso campagne di sensibilizzazioneservizi di supporto per le vittimeformazione specializzata e advocacy politica, WeWorld contribuisce attivamente a trasformare le risposte istituzionali e a modificare le norme sociali dannose legate al genere. Il nostro obiettivo è costruire una cultura della parità, della protezione e della dignità per tutte e tutti.

Cambiamento climatico e empowerment dei giovani e delle CSO attraverso la transizione verde e digitale

In risposta ai crescenti impatti del cambiamento climatico in Kenya, WeWorld è attivamente impegnata nelle contee di Isiolo, Kwale e Nairobi, con un focus strategico sull’empowerment dei giovani e sul rafforzamento del ruolo della società civile. In collaborazione con l’Unione Europea, promuoviamo la partecipazione giovanile nell’azione climatica e nella tutela ambientale, incoraggiando un cambiamento sostenibile guidato dalle comunità.

I nostri interventi mirano a potenziare le capacità, la voce civica e l’influenza dei giovani, promuovendone il coinvolgimento nei processi decisionali, nei dibattiti sulle politiche climatiche e nelle strategie di adattamento a livello nazionale e locale. Attraverso campagne di sensibilizzazione, attività di advocacy e iniziative partecipative, promuoviamo il cambiamento dei comportamenti e la trasformazione delle norme sociali in materia di sostenibilità ambientale e resilienza climatica.

Un pilastro della nostra strategia è la valorizzazione della leadership giovanile nella promozione della giustizia climatica e dello sviluppo verde, integrando l’azione ambientale con lo sviluppo economico locale. Le nostre iniziative contribuiscono alla riduzione delle vulnerabilità ambientali e al rafforzamento della coesione sociale e della resilienza comunitaria.

Ad oggi, i programmi climatici di WeWorld hanno raggiunto circa 4,75 milioni di persone a Nairobi944.000 a Kwale e 316.000 a Isiolo, coinvolgendo attivamente giovani leader, operatori comunitari e stakeholder della società civile.

Pace, stabilità e prevenzione dei conflitti attraverso la cultura swahili e il coinvolgimento dei giovani

Nella Contea di Kwale, l’aumento dell’insicurezza, dell’estremismo e della radicalizzazione transfrontaliera rappresenta una minaccia crescente alla stabilità delle comunità e alla coesione sociale. In risposta a questo contesto complesso, WeWorld implementa il progetto Kujenga Amani Pamoja, un’iniziativa focalizzata sulla costruzione della pace, la prevenzione dei conflitti e la promozione dell’inclusione sociale, attraverso approcci partecipativi e culturalmente radicati.

Il progetto valorizza e diffonde le pratiche culturali swahili incentrate sulla pace come strumenti efficaci per la risoluzione dei conflitti e il rafforzamento dell’armonia sociale. In collaborazione con reti giovanili e organizzazioni locali, sia formali che informali, supportiamo i giovani affinché diventino agenti di cambiamento e promotori di paceall’interno delle loro comunità.

Ad oggi, l’iniziativa ha raggiunto circa 12.100 beneficiari, contribuendo a rafforzare le capacità locali di dialogo, tolleranza e risoluzione pacifica dei conflitti. Integrando l’identità culturale con l’impegno civico giovanile, WeWorld sostiene una pace duratura e una maggiore resilienza in una delle aree più vulnerabili del Kenya.


Gli interventi di WeWorld in Kenya sono possibili grazie al sostegno dell’Unione Europea, Education Above All Foundation, Provincia Autonoma di Bolzano, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, ICT Genesia, IVECO e migliaia di privati e famiglie che sostengono i nostri progetti.