WeWorld è presente in Siria dal 2011, ancor prima dell’inizio del conflitto, inizialmente con interventi nel settore educativo a favore dei rifugiati iracheni ad Aleppo.   

Aiuti umanitari

Dal 2014, con l’intensificarsi del conflitto, lavoriamo per fornire assistenza umanitaria alla popolazione siriana e agli sfollati interni nella zona di Aleppo, nell’area rurale di Damasco e a Deir-ez-Zor con progetti legati all’educazione e all’acqua.  

Lavoriamo per sostenere le categorie sociali in difficoltà, compresi gli sfollati interni e i rimpatriati. I principali gruppi beneficiari sono le ragazze e i ragazzi tra i 5 e i 17 anni. Inoltre, particolare attenzione viene data ai disabili e ai bambini con particolari esigenze. 

Educazione

In Siria il lungo conflitto ha avuto un impatto drammatico sulla qualità dell’istruzione e sulle infrastrutture scolastiche. Gli spazi protetti e adeguati all'attività educativa sono insufficienti e non riescono ad accogliere tutti gli studenti. Interveniamo per riabilitare le infrastrutture e costruire nuove scuole. Le strutture sono pensate per essere inclusive e accessibili in termini di genere e di disabilità. Inoltre, le aule sono equipaggiate con materiale scolastico, come banchi e sedie.  

Nel paese il tasso di abbandono scolastico precoce è alto. Per questo abbiamo aperto centri per sostenere i giovani a rischio, realizzato campagne di sensibilizzazione sul reinserimento scolastico e sull’importanza dell’istruzione e attivato help-desk a supporti dei genitori e della comunità.  

La guerra, inoltre, ha causato una forte carenza di insegnanti. Coloro che sono rimasti devono fare fronte alle esigenze di classi sovraffollate, con molti bambini affetti da disturbi legati a condizioni traumatiche. Per questo, ci siamo impegnati a fornire materiale didattico e organizzare corsi di formazione per docenti sui temi dell’apprendimento attivo, il supporto psicologico e l'educazione al rischio riguardo ordigni esplosivi, ordigni inesplosi e mine.   

Acqua

In Siria le infrastrutture per la gestione dell’acqua sono state danneggiate, inoltre le risorse idriche sono spesso insufficienti, in termini quantitativi e qualitativi, e l’educazione all’igiene personale della comunità è inadeguata.  

I nostri interventi mirano ad aumentare l'accesso all'acqua potabile per le comunità più vulnerabili attraverso la riparazione delle infrastrutture, la riabilitazione e l'attrezzatura dei punti di rifornimento idrico e la promozione di pratiche igieniche appropriate attraverso campagne di sensibilizzazione.  

Con chi fugge dalla guerra

Lavoriamo anche nella valle della Bekaa, al confine tra Libano e Siria, per sostenere i rifugiati e la comunità libanese, attenuando così le conseguenze negative, sociali ed economiche, della crisi siriana. Favoriamo l'accesso al reddito e all'occupazione, in particolare per le donne, i giovani e le persone con disabilità, attraverso il rafforzamento delle loro capacità tecniche, l'accesso alle opportunità di lavoro e il sostegno dell’autoimprenditorialità.  

Al fine di migliorare l'accesso a servizi educativi di qualità per i rifugiati e la comunità ospitante, abbiamo miglioramento la capacità di accoglienza e di integrazione delle scuole, promuovendo l'inclusione scolastica di bambini con esigenze particolari.