Anche quest'anno, insieme a Lega Serie A, rinnoviamo il nostro impegno nella campagna di sensibilizzazione nazionale #UnRossoAllaViolenza per dire basta alla violenza sulle donne.
In occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, tutte le gare della 13ª Giornata di Campionato si coloreranno di rosso. Il simbolo della campagna #UnRossoAllaViolenza, infatti, richiama il cartellino rosso per dare un forte segnale di vicinanza a tutte le donne vittime di abusi e sostenerle nel percorso di fuoriuscita dalla violenza, per combattere insieme la paura che vivono ogni giorno. Il segno rosso della campagna è un simbolo, ma ci aiuta ad arrivare in contesti dove è difficile portare riflessioni sul tema, ci aiuta ad aprire uno spazio di confronto ed è spesso da piccolo passi che iniziano grandi cammini.
Tante le attività previste per sostenere l'iniziativa #UnRossoAllaViolenza: i calciatori e gli arbitri scenderanno sul terreno di gioco con un segno rosso sul viso; i Capitani di tutte le squadre porteranno al braccio la fascia simbolo della giornata e, prima della partita, indosseranno insieme agli arbitri una speciale t-shirt con la scritta "Il calcio dice NO alla violenza contro le donne"; al momento del sorteggio del campo, i due Capitani leggeranno un messaggio e in televisione, in Italia e all'estero, andrà in onda una grafica dedicata a #UnRossoAllaViolenza; in ogni stadio il podio portapallone e la lavagna luminosa per le sostituzioni saranno personalizzati con l’adesivo dell’iniziativa; sui maxischermi sarà trasmesso lo spot della campagna e lo speaker della squadra di casa leggerà un messaggio per sensibilizzare i tifosi presenti sugli spalti; nel pre e post gara, infine, i dirigenti, gli allenatori e i calciatori che si presenteranno ai microfoni per le interviste di rito porteranno sulla propria giacca l’adesivo di #UnRossoAllaViolenza e leggeranno un appello per fermare ogni forma di violenza sulle donne.
Tanti anche i nomi dei personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura che hanno scelto di unirsi alla campagna: Gabriella Pession, Alessio Boni, Euridice Axen, Francesca Senette, Giulia Elettra Gorietti, Rocio Munoz Morales, Donatella Finocchiaro, Giulio Scarpati, Federico Russo, Veronica Maya, Michelangelo Tommaso e Samanta Piccinetti, Nancy Brilli, Marialuisa Jacobelli, Alessandra Faiella, Christiane Filangieri, Antonella Ferrari, Massimiliano Loizzi.
"La straordinaria capacità che ha il calcio di suscitare emozioni e sentimenti deve essere usata, oggi più che mai, per rafforzare quanto più possibile questa importante campagna di sensibilizzazione - commenta Il Presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini -. Anche per dare un segnale netto contro gli ultimi drammatici fatti di cronaca, il calcio può e deve concentrare le sue forze per arginare e prevenire qualsiasi gesto vigliacco e violento che ancora oggi vede troppe donne vittime. Per questo motivo ringrazio tutti i Club, i nostri Ambassador e gli arbitri per la disponibilità offerta a mettere in campo tutte le iniziative previste per l'edizione di quest'anno della Campagna "Un Rosso alla Violenza".
“Con Lega Serie A vogliamo mantenere alta l’attenzione sul tema della violenza contro le donne e ricordare che noi ci siamo, oggi e tutti i giorni con attività di advocacy, campagne di sensibilizzazione e interventi sul territorio (il nostro programma Spazio Donna WeWorld conta oggi 8 centri da nord a sud) - ha dichiarato Dina Taddia, Consigliera Delegata di WeWorld -. I numeri ci raccontano una situazione che continua a essere preoccupante e insieme dobbiamo dire BASTA. Ma non è sufficiente farlo tra di noi, dobbiamo arrivare agli uomini, parlare a loro, cambiare il modo in cui si raccontano le relazioni, smettere di parlare di possesso e iniziare a parlare di consenso, tanto per iniziare. Il segno rosso della campagna è simbolo che ci aiuta ad arrivare in contesti dove è difficile portare riflessioni sul tema, ci aiuta ad aprire uno spazio di confronto e magari a fare un primo passo. E a tutti gli uomini che saranno con noi, con un segno rosso questo 25 novembre, chiediamo di impegnarsi tutto l'anno, contrastando le discriminazioni e gli stereotipi”.
Quest’anno in Italia ci sono stati 83 femminicidi. Insieme dobbiamo dire BASTA. Ma non è sufficiente farlo tra di noi: dobbiamo arrivare agli uomini, parlare a loro, cambiare il modo in cui si raccontano le relazioni, smettere di parlare di possesso e iniziare a parlare di consenso, tanto per iniziare.
Le donne vittime di violenza possono chiedere aiuto in qualsiasi momento al numero antiviolenza e stalking 1522, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità.
Unisciti a noi e partecipa alla campagna!
Scatta una foto con un segno rosso sulla guancia, il simbolo della campagna, e condividila su tuoi social taggando WeWorld, Serie A e usando l’hashtag #unrossoallaviolenza.