Il prestigioso Premio Amilcare G. Ponchielli dedicato alla fotografia arriva alla sua XIX edizione e conferma la partnership con WeWorld.

Torna il Premio Ponchielli, il premio istituito in ricordo del primo photo editor italiano, ideato, organizzato e promosso dal GRIN (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale APS-ETS), associazione professionale nata nel 2002 che premia il miglior progetto fotografico pensato per la pubblicazione su un giornale, un sito web o un libro. Anche quest’anno saremo al loro fianco attraverso la “Menzione speciale WeWorld" per il miglior progetto fotografico sul tema dei diritti delle donne e della parità di genere.   

“La fotografia è una componente importante del nostro lavoro nel mondo spiega Andrea Comollo, Responsabile Dipartimento Comunicazione, Programmi Italia ed Europa di WeWorldrende visibile e comprensibile a tutte le persone quello che accade fuori da casa nostra, nei conflitti dimenticati, nei paesi che stanno pagando il prezzo più alto per la crisi climatica, nelle persone discriminate a cui sono negati i diritti. Per questo siamo orgogliose di rinnovare la partnership con il GRIN, per valorizzare il ruolo fondamentale di fotografi e fotografe nel costruire un nuovo racconto di quello che accade nel mondo. La fotografia ci permette di guardare in profondità le discriminazioni e la lotta per i diritti di tutte le persone a partire dalle donne, le più colpite e discriminate in tutte le situazioni di crisi e di povertà”.

“Infinite sono le storie racconta Anna Acquistapace, presidente del GRIN - e grazie ai fotografi e alle fotografe che scelgono, che selezionano, che scattano, che raccontano, i nostri occhi continueranno a guardare, a conoscere, a imparare, a ricordare". Prosegue poi spiegando perché, dopo 19 anni, il Premio Ponchielli continua a essere così importante: “Grazie a questo premio possiamo porre attenzione a ciò che accade. Il premio chiama a raccolta centinaia di reporter che lavorano per mesi, a volte anni, per raccontare storie necessarie, quelle che ci faranno riflettere. Una di queste storie percorrerà nuove strade, sarà raccontata ad un nuovo pubblico. Il Premio Ponchielli sarà un ponte, un megafono e la nostra missione sarà compiuta. Non so se sia poco o tanto, ma so che è importante”.  

Il progetto vincitore del Premio Ponchielli otterrà un riconoscimento di 5.000 euro e sarà esposto in una mostra nel 2024. Un’apposita commissione del GRIN collaborerà con il vincitore alla realizzazione della mostra. Il lavoro della fotografa o del fotografo che vincerà la menzione speciale WeWorld, invece, sarà esposto durante il prossimo WeWorld Festival, che si terrà a maggio 2024 a Milano.

Il Premio della XIX edizione sarà attribuito da una giuria presieduta da Roberta Valtorta, storica della fotografia e composta da: Paolo Woods, fotografo e direttore artistico di Cortona On the Move, Andrea Comollo, responsabile comunicazione di WeWorld, Mariuccia Stiffoni Ponchielli, Marco Zanella vincitore del Premio Ponchielli 2022 e tre membri del GRIN Federica Berzioli, Benedetta Donato, Barnaba Ponchielli.

Il bando chiuderà il 10 settembre 2023. Qui tutte le informazioni e le modalità di partecipazione.