L’impegno costante di WeWorld in Tanzania si traduce nel KIWOHEDE Bunju Center,  un centro istituito nel 2003 che supporta bambini e giovani vulnerabili di diverse regioni della Tanzania. Il suo obiettivo principale è proteggere, educare e potenziare i bambini ed i giovani altamente svantaggiati. I beneficiari interessati sono bambine e bambini e giovani di età compresa tra 10-21 anni (ragazze 90% e ragazzi 10%). Dal 2017 al 2021, il Bunju Center ha sostenuto ed aiutato un numero totale di 342 persone - 266 ragazze, 76 ragazzi – grazie anche all’impegno costante di WeWorld Tanzania. 

Il Bunju Center include e sostiene bambine, bambini e giovani che lavorano come domestici, bambini di famiglie povere, vittime della tratta, minori che praticano la prostituzione, matrimoni precoci e forzati, gravidanze precoci (giovani madri), mutilazioni genitali femminili e bambini che scappano di casa a causa di violenza fisica, violenza psicologica e violenza sessuale. Ecco perché, non lontani dal 30 luglio – l’annuale ricorrenza della giornata mondiale contro la tratta degli esseri umani – WeWorld vuole dare voce a due sopravvissute alla tratta del Bunju Center, pubblicando le testimonianze di Agnes e Theresia.  

Testimonianze del KIWOHEDE Bunju Center: Agnes & Theresia.

Agnes 

“Mi chiamo Agnes, vengo dalla regione di Dodoma. Sono stata trafficata a Dar es Salaam nel 2017 come lavoratrice domestica, il mio datore di lavoro ha iniziato a sfruttarmi, fino a quando il Buon Samaritano mi ha portato alla stazione di polizia dove ho spiegato bene cosa è successo e hanno arrestato il mio datore di lavoro. 

La polizia mi ha portato dai funzionari dell’assistenza sociale a Kinondoni e in seguito a KIWOHEDE che mi ha offerto rifugio e mi ha iscritta all’istruzione professionale del centro dove ho imparato a tessere. Ringrazio KIWOHEDE per queste competenze visto che non ho frequentato nemmeno l’istruzione primaria. Ringrazio anche tutte le persone che mi hanno aiutata e consiglio alle altre ragazze e ragazzi sulla strada di trovare KIWOHEDE, e anche i genitori. KIWOHEDE è qui per tutti. 

Le altre ragazze dovrebbero capire che una volta che hanno un’opportunità non va ignorata, ad esempio non ho frequentato nemmeno una scuola elementare ma sto andando bene, che usino le opportunità per realizzare i loro sogni. L’educazione dovrebbe essere libera per tutti, e una volta ottenuta questa educazione dovrebbero aiutare gli altri che sono nel bisogno e non lasciarli indietro con niente mentre loro hanno avuto successo.” 

Theresia 

“Mi chiamo Theresia, ho 14 anni e sono stata trafficata a Dar Es Salaam da una donna del villaggio di Mtambalili con la promessa a mia madre che mi avrebbero mandato a scuola, ma una volta arrivata nella città sono stata costretta a lavorare come domestica per quasi tre anni senza essere pagata, ho lavorato per diversi datori di lavoro fino a quando non sono stata salvata dal Buon Samaritano che mi ha mandata alla stazione di polizia e poi al KIWOHEDE Bunju Center che mi ha offerto rifugio, consulenza, sostegno psicologico e ha provveduto ai miei bisogni. Adesso sto studiando sartoria presso il centro.”