Dal 2016 siamo presenti sul confine italo-francese nella città di Ventimiglia, dove donne, uomini e bambini sono bloccati e non possono procedere nel loro viaggio verso il Nord Europa.

Da allora abbiamo avviato un intervento di assistenza ai migranti e richiedenti asilo in transito, perché i diritti umani siano garantiti per ogni persona.

L’intervento prevede assistenza legale e sociale e, quando necessario, distribuzione di beni di prima necessità. Sosteniamo mediamente 100 persone al mese, aiutandole a comprendere e conoscere la normativa italiana e internazionale, in materia soprattutto di richiesta d’asilo. Negli anni sono cambiate le rotte di provenienza dei migranti, la rotta via mare è stata di recente sostituita dalla rotta balcanica.

Il nostro team si occupa anche del monitoraggio della situazione dei respingimenti oltre il confine francese, in coordinamento con le diverse organizzazioni che operano a tutela dei diritti dei migranti sia in territorio italiano sia francese. Complessivamente il nostro programma ha garantito assistenza a quasi 3.000 migranti, 800 nell’ultimo anno  di cui circa il 30% donne e quasi 200 under 18.

Una parte importante dell’azione è il dialogo con le autorità locali e con la popolazione di Ventimiglia. Anche nell’ultimo anno sono stati realizzati laboratori per le scuole per favorire la conoscenza del complesso fenomeno migratorio.