Il 1° luglio torna la Grande Cena di beneficenza organizzata ogni anno dalla cooperativa sociale Boorea, che devolverà parte dei proventi ai progetti di WeWorld. Giunta quest’anno alla sua venticinquesima edizione, la serata si terrà a Reggio Emilia, nei chiostri di San Pietro, con piatti firmati da alcuni dei più noti chef del panorama gastronomico emiliano e nazionale.

I fondi raccolti dalla Grande Cena andranno a tre contesti molto diversi – Palestina, Ucraina e Mozambico – ma tutti segnati da crisi profonde: guerre o emergenze climatiche. In ognuno di questi luoghi, WeWorld porta al centro chi è ai margini, con interventi concreti che aiutano le persone a vivere in modo più sicuro, dignitoso e autonomo

In Mozambico WeWorld è attiva nella promozione dell’autonomia delle donne nelle province di Maputo e Pemba, in un contesto segnato da gravi disuguaglianze di genere, violenze e scarse opportunità di accesso alla formazione e al lavoro. In collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, il Comune di Pemba e la Fondazione E35, l’intervento punta a rafforzare il ruolo delle donne nei settori agricolo, dell’allevamento e della pescicoltura, promuovendo l’impiego di tecnologie sostenibili per migliorarne la produttività e facilitare la commercializzazione dei prodotti. Il progetto favorisce l’inclusione sociale ed economica di donne particolarmente vulnerabili – come capofamiglia, vedove o con disabilità – e mira a costruire percorsi commerciali etici per uno sviluppo sostenibile.

In Palestina, dove WeWorld è presente da oltre trent’anni, l’azione si concentra oggi sul fronte dell’emergenza umanitaria aggravata dal conflitto in corso. In Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, interveniamo a favore delle famiglie sfollate con la realizzazione di infrastrutture igienico-sanitarie nei campi di accoglienza e negli ospedali, garantendo l’accesso a servizi di base in contesti sovraffollati e privi di risorse. I bagni e le latrine vengono costruiti con soluzioni sostenibili e suddivisi per genere per assicurare privacy e protezione, mentre nei centri per sfollati vengono distribuiti kit igienici e per la pulizia, con attenzione particolare ai bisogni delle donne e alla gestione dell’igiene mestruale.

In Ucraina, infine, WeWorld opera dal 2022 in risposta all’invasione russa, con progetti multisettoriali rivolti ai gruppi più vulnerabili in otto oblast, tra cui Kiev, Kherson, Mykolayiv, Kharkiv e Donetsk. In collaborazione con partner locali, offriamo supporto psicosociale a donne, bambine e bambini attraverso spazi sicuri dedicati, i Child Friendly Spaces, dove affrontare insieme il trauma della guerra. L’intervento prevede anche la distribuzione di kit per l’igiene personale e domestica, in particolare per donne e anziani in situazioni critiche, e la riabilitazione di strutture sanitarie e idriche essenziali per garantire condizioni di vita dignitose.

Sono questi i progetti di WeWorld che sarà possibile sostenere prendendo parte alla Grande Cena Boorea 2025. A partire da un contributo minimo di 50 euro, sarà possibile partecipare a un aperitivo in piedi nei Chiostri e una cena a tavola firmata da rinomati chef italiani.
Gli chef presenti saranno: Gianni Brancatelli (Ristorante Cacio&Pepe, Reggio Emilia), Ramona Astolfi e Roberto Bottero (Clinica Gastronomica da Arnaldo, Rubiera), Jacopo Malpeli (Osteria del Viandante, Rubiera), Giuseppe Mancino (Ristorante Il Piccolo Principe, Viareggio), Dario Cecchini (Officina della Bistecca, Panzano in Chianti), Giovanni Mandara (Piccola Piedigrotta, Reggio Emilia), Fabrizio Albini, Dario e Massimo Nizzoli (Ristorante Nizzoli, Villastrada), Klaudio Bashaj (Food in Chiostri, Reggio Emilia).