Il racconto della seconda edizione di Be A Change Maker, il percorso formativo di policy e attivismo su giustizia sociale e ambientale nato per dar voce all’attivismo giovanile.

*L'articolo è stato redatto con il contributo di Maria Fiorino e Eleonora Mastrippolito, partecipanti del percorso Be A Change Maker II*

Il cambiamento climatico e il degrado ambientale sono fra le questioni globali di maggiore preoccupazione per i giovani che risiedono in Italia: questo è ciò che emerge dall’indagine WeWorld “Giovani e Cambiamento Climatico”, che compara i risultati di tre sondaggi nazionali promossi fra il 2020 e il 2022 fra più di 1800 giovani.  

Secondo i giovani e le giovani intervistate nel 2022, le istituzioni a tutti i livelli non si prendono abbastanza cura dei loro bisogni. D’altro canto, in tutti e tre gli anni delle indagini, i giovani si dimostrano cittadini attivi e coinvolti in azioni collettive, pubbliche e politiche. Da queste premesse nasce il percorso formativo Be A Change Maker, il percorso formativo gratuito di policy e attivismo su giustizia climatica e sociale che abbiamo promosso per rafforzare, sostenere e dare voce all’attivismo giovanile sui temi del cambiamento climatico, della sostenibilità e dei diritti umani e ambientali.  

  • Sono capitata quasi per caso in questo percorso iniziato quasi un anno fa: tramite una sponsorizzata di Instagram ho visto la call a un workshop dedicato all’advocacy in ambito della sostenibilità e ho fatto l’application. Così sono entrata in una delle esperienze più belle degli ultimi anni
    Maria Fiorino partecipante al percorso di formazione

Il percorso

Dopo il successo della prima edizione del percorso realizzata a Bologna nel corso del 2022, a maggio 2023, abbiamo realizzato la seconda edizione di Be A Change Maker a Milano. Focus di quest'anno i processi e gli strumenti tecnici, giuridici e di policy per il coinvolgimento della cittadinanza e la partecipazione cittadina per il disegno, la pianificazione, l’implementazione e il monitoraggio di politiche pubbliche locali legate ai temi della giustizia sociale e ambientale, per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. Il caso studio analizzato è stato la Missione dell’Unione europea “100 città smart e Climate Neutral entro il 2030”, che prevede che 100 città europee selezionate raggiungano un bilancio netto tra le emissioni climalteranti (GHG) ed il loro assorbimento entro il 2030, e segnino la rotta per il raggiungimento della neutralità climatica a livello europeo entro il 2050. Nove sono le città italiane interessate, tra queste Bologna e Milano, a cui è stato chiesto di raggiungere la neutralità climatica istituendo pratiche e processi per il coinvolgimento della cittadinanza.  

E allora quali sono le possibilità di partecipazione alle politiche pubbliche locali esistenti? Qual è l’impegno e la volontà delle amministrazioni locali di coinvolgere i cittadini e le cittadine? Quale spazio è dato ai giovani e alle giovani che vogliono impegnarsi per il cambiamento?  

Nel corso dei tre incontri di Be A Change Maker II Edizione hanno partecipato circa 30 giovani attivisti ed attiviste, affiancati dall’esperto di sostenibilità e politiche locali Gabriele Bollini e l’esperto di processi partecipativi e co-design Matteo Alteri, per trovare risposte e proporre nuove soluzioni a queste domande.  

Durante gli incontri, si sono studiati e approfonditi criticamente alcuni esempi di strumenti di partecipazione cittadina oggi in uso a livello locale - come i bilanci partecipativi, i forum dei cittadini, le assemblee cittadine, i patti di collaborazione, la piattaforma Decidem -, analizzandone l’efficacia sulle politiche pubbliche locali, in particolare nei territori di Milano e Bologna.  

Chiacchierata attivista: l'incontro al WeWorld Festival

Le principali richieste e proposte sono confluite nell’evento pubblico Chiacchierata Attivista: Be A Change Maker al WeWorld Festival di Milano 2023. Il dibattito ha voluto essere una riflessione collettiva, una chiacchierata – partecipativa, appunto - che ha coinvolto più di 60 persone fra giovani, attivisti, attiviste, società civile, autorità locali e cittadini/e per identificare soluzioni partecipate verso una giusta transizione ambientale.  

A prendere parte al dibattito anche Eleonora Mastrippolito come portavoce di Be A Change Maker, in dialogo con Gaia Romani (Assessora ai Servizi Civici, Partecipazione e Trasparenza, Politiche del decentramento, Comune di Milano), Marica Di Pierri (Attivista e giornalista, Associazione A Sud), , Paolo Cottini (Dirigente Struttura Politiche Giovanili della Regione Lombardia), Luca Paladini (Consigliere Regione Lombardia, fondatore dei Sentinelli Milano), Francesca Cucchiara (Consigliera Comunale di Milano), Chloé Bertini (attivista di Ultima Generazione), Lucrezia Iurlaro (presidente dell’Associazione Tocca a noi), Francesco Purpura (vice-presidente dell’Associazione Rob de Mat). 

  • La Chiacchierata attivista è stata molto stimolante: ho avuto l’opportunità di confrontarmi con gli attori della pubblica amministrazione e della politica locale che quotidianamente si occupano di processi partecipativi. Se da un lato ci sono i modelli e i processi, dall’altro c’è un attivismo crescente e dirompente sui temi della giustizia sociale e climatica, soprattutto da parte dei giovani che vedono il cambiamento climatico in relazione diretta con il loro futuro, con la giustizia intergenerazionale, con l’ambiente, con l’economia e con l’occupazione. Ci si interroga quindi su come far interagire i mezzi e le finalità, politica e amministrazioni, politici e cittadini e quello che può fare una buona partecipazione è favorire un riavvicinamento tra le parti che conduca verso decisioni equilibrate nell’interesse di tutti.
    Eleonora Mastrippolito partecipante del percorso di formazione

Gli incontri in Europa  

Proprio in quanto partecipante di Be A Change Maker, e su iniziativa del consorzio europeo del progetto People & Planet, Maria ha avuto l’opportunità di partecipare a giugno 2023 allo European Youth Event, che riunisce al Parlamento europeo di Strasburgo e online migliaia di giovani provenienti da tutta l’Unione europea e dal mondo, per condividere e dare forma alle loro idee sul futuro dell’Europa: nel 2023, l’"Evento Europeo della gioventù” si è concentrato sul ruolo della democrazia e dell’impegno giovanile.  

Maria ha portato a Strasburgo la sua testimonianza del suo impegno nella lotta contro il cambiamento climatico, scegliendo di condividere la sua esperienza all’interno del percorso di Be a Change Maker: essere attivisti ed attiviste “non è solo scendere in piazza ma continuare a fare attivismo significa anche informarsi, prendere parte a progetti e corsi di formazione promossi da associazioni. C’è spazio per ognuno di noi. Uno degli insegnamenti più belli che ho ricevuto da questa esperienza è che noi giovani siamo pronti a fare la differenza”. 

Il futuro

Be A Change Maker è un percorso che consideriamo continuativo, e che quindi per noi non è concluso: come WeWorld, ci impegniamo per dare un sostegno costante e concreto alla voce dell’attivismo giovanile sui temi della giustizia sociale e ambientale. Vogliamo offrire uno spazio di espressione e azione, individuale e collettivo, dal livello locale fino a quelli Europeo ed internazionale. 

Per questo abbiamo deciso di organizzare una nuova Chiacchierata Attivista in occasione del Terra di Tutti Film Festival (5-8 ottobre, Bologna): un momento di dibattito pubblico tra autorità locali, società civile, giovani attivisti/e da Be A Change Maker e non solo, per parlare collettivamente di partecipazione e giustizia sociale e ambientale. Presenteremo i risultati del percorso Be A Change Maker in un documento che raccoglie proposte, critiche, riflessioni e caratteristiche imprescindibili a qualsiasi forma e strumento di partecipazione cittadina. Tra queste, come dice Eleonora, “abbiamo immaginato una partecipazione strategica e divertente, condivisa e capacitante ma soprattutto tecnologica”.  

Ma ancora, nei primi mesi del 2024 prevediamo il lancio di una nuova edizione, focalizzata sui temi del lavoro e dell’imprenditoria sociale e sostenibile; mentre ad aprile 2024, un gruppo di giovani attivisti/e di Be A Change Maker avranno l'occasione di partecipare allo Youth Activism Camp di People & Planet, insieme ad altri giovani provenienti dai 9 Paesi del progetto, dove lavoreranno su raccomandazioni da rivolgere a policy makers a livello nazionale ed europeo. 

**Il percorso formativo è promosso da WeWorld nell'ambito dei progetti “People & Planet: A Common Destiny”, co finanziato dalla Commissione Europea (DG DEVCO) con il programma DEAR (Development Education and Awareness Raising Programme), e “Together WE Change the WORLD. I ragazzi e le ragazze della Lombardia protagonisti/e per un mondo più equo e sostenibile”, co finanziato dalla Regione Lombardia tramite il bando regionale Together**