“In una parola [descriverei il viaggio studio a Bologna] come “trasformativo”, perché è stato un processo continuo di cambiamento e trasformazione nelle cose che abbiamo visto e nelle interazioni che abbiamo avuto”. Così lo racconta Yosser, giovane studentessa tunisina, tra le protagoniste del viaggio studio a Bologna nell'ambito del progetto “Insegnare Educazione alla cittadinanza globale all’università. Un approccio esperienziale - 2”, progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai” e promosso da WeWorld, in collaborazione con la UNESCO Chair in Global Citizenship Education in Higher Education dell’Università di Bologna. 

Giunto alla sua seconda edizione, il progetto ha previsto differenti attività rivolte a giovani studenti e studentesse: 

  • Un viaggio studio in Tunisia (maggio 2025) alla quale hanno partecipato 9 studenti e studentesse dell’Università di Bologna  
  • Successivamente, 10 studentesse dell’Università di Carthage (Tunisi) hanno preso parte a un viaggio studio a Bologna (ottobre 2025) 

Inoltre, il progetto ha previsto anche l’attivazione di un service learning experience in Italia nell’ambito di attività di Educazione alla Cittadinanza Globale sempre rivolto a studentesse/ti dell'Università di Bologna (maggio – ottobre 2025). 

Queste esperienze, sia internazionali che non, hanno favorito una partecipazione attiva di giovani in spazi di ascolto e partecipazione sulle tematiche di genere, sostenibilità e diritti umani. Hanno permesso un confronto diretto tra persone di background diversi, stimolando una comprensione più profonda delle sfide globali e dei principi dell’Educazione alla Cittadinanza Globale. 

I viaggi studio hanno incluso lezioni universitarie, visite naturalistiche e storiche, ma anche momenti informali di dialogo e condivisione. Le service learning experience hanno previsto il coinvolgimento diretto di studenti/esse ad eventi organizzati da WeWorld come il programma educativo EXPONI LE TUE IDEE e il WeWorld Festival Milano, e in attività realizzate durante il viaggio studio a Bologna.  

Al centro del progetto, i/le giovani sono stati chiamati/e a essere protagonisti attivi, toccando temi cruciali come l’ambiente, i diritti umani e i ruoli sociali, promuovendo riflessione, partecipazione civica e interculturalità. 

Avevo un sacco di curiosità [prima di partire] riguardo le persone qua [in Italia], le opinioni e come interpretano le cose e sono stata molto felice di connettermi con loro in cose diverse e vedere che nonostante le differenti esperienze abbiamo le stesse finalità [……]; ho capito che è interessante conoscere le persone dal loro punto di vista, connettere questi punti alla tua identità ed è questo il modo in cui la si arricchisce” (Yosser).” 

È proprio questo scambio alla pari che permette ai giovani di aprire la mente e agire attivamente per costruire una società più giusta e inclusiva, che supera i confini nazionali e alimenta un senso di appartenenza globale. 

Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai