Condanniamo fortemente l'attacco delle forze israeliane contro un campo per persone sfollate a Rafah il 26 maggio, uccidendo 40 persone palestinesi, tra cui molte donne, bambine e bambini. A questa brutale operazione sono seguite ulteriori escalation avvenute ieri, che hanno causato la morte di altre 45 persone. 

Non ci sono parole per descrivere la situazione a Gaza, che peggiora giorno dopo giorno. Sosteniamo il riconoscimento della Palestina da parte di Irlanda, Norvegia e Spagna, e le iniziative della Corte penale internazionale e della Corte internazionale di giustizia: i mandati di arresto e la richiesta di sospensione immediata delle operazioni militari a Rafah. Anche se gli sforzi internazionali si stanno moltiplicando, non sono ancora sufficienti per raggiungere un cessate il fuoco e fornire aiuti salvavita alla popolazione civile e ciò è evidente perché si stanno intensificando le operazioni israeliane a Rafah e sono ancora molto scarsi gli aiuti umanitari che arrivano alla popolazione che è in estremo bisogno di assistenza.

È responsabilità di ogni paese sostenere il diritto internazionale. Prendere una posizione contro la guerra su Gaza e fare tutto il possibile per sostenere la fornitura di aiuti umanitari sono entrambi passi fondamentali da compiere per il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale.  

Photo credits: ©Omar Ashtawy/APAimages – Rafah, May 27th