Mercoledì 9 luglio, Bologna ha celebrato la terza edizione della Festa delle nuove cittadinanze, un evento organizzato dal Comune di Bologna in collaborazione con noi e con l’associazione Dalla Parte Giusta della Storia per celebrare l’ottenimento della cittadinanza italiana conferita nel 2024 ad oltre 1200 nuove cittadine e nuovi cittadini.

La festa si è aperta alle 17.30 con due incontri speculari intitolati “Voci di cittadinanza per una città plurale”, due momenti intensi e partecipati che hanno avuto luogo in Sala Tassinari e Sala Anziani presso Palazzo D’Accursio. Gli eventi sono stati introdotti dalla proiezione del cortometraggio “Il mondiale in piazza”, una storia di conflitto e integrazione attraverso il calcio che diventa uno sport che unisce, capace di scavalcare pregiudizi e barriere, presentato direttamente in sala dal regista Vito Palmieri. Le immagini e le tematiche toccate, hanno offerto un potente spunto per il dibattito dove si sono susseguiti interventi spontanei di tanti ospiti e dei nuovi cittadini e cittadine che hanno raccontato le proprie esperienze di vita, di transizione e di appartenenza, rendendo tangibili e condivisi i temi della cittadinanza attiva, della partecipazione e dell’inclusione.

Il dialogo ha visto la moderazione a cura di Yeredemeton con Moussa Diarra e di Next Generation Italy con Alì Tanveer, accompagnati dai nostri interventi e quelli di Dalla parte giusta della storia e delle associazioni Ma2ta Persia, Giovani Eritrei, Raggi di sole e Status Equo con Michelle Rivera. Particolarmente coinvolgente è stata la partecipazione di Unplugged Musique, un collettivo musicale composto da giovani artiste e artiste che hanno condiviso la loro testimonianza su come siano riusciti a creare una realtà musicale solida che potesse ispirare i loro coetanei a fare qualcosa di diverso da ciò che spesso offrono i quartieri svantaggiati come il loro quartiere di provenienza e che facesse delle differenze culturali un punto di forza e di ispirazione.

A rendere lo spazio più accogliente, accessibile ed inclusivo è stata la presenza di uno spazio collocato presso l’Auditorium Biagi in Sala Borsa dedicato alle bambine e ai bambini a cura di Dadamà, che ha permesso a molte famiglie di partecipare serenamente al dialogo, offrendo alle più piccole e ai più piccoli attività ludico-creative in un ambiente sicuro e stimolante. Nella sala è stato inoltre proiettato il cortometraggio “Tutti i Giorni \\ Everyday, prodotto all’interno del progetto europeo #CiakMigrAction, nato per diffondere una narrazione delle migrazioni libera da stereotipi e per contrastare l’aumento delle forme di odio e intolleranza.

Ai dialoghi, terminati con l’intervento e la presentazione dei progetti futuri del Comune di Bologna da parte di Erika Capasso, Delegata Quartieri e Nuove Cittadinanze Comune di Bologna, è seguito alle ore 19.00 un rinfresco organizzato con il contributo dell’Associazione Donne Eritree e di ExAequo che hanno offerto un assaggio di piatti tradizionali e prodotti equosolidali con i quali hanno trasformato Sala Tassinari in uno spazio conviviale e partecipato.

Alle 19.40, le celebrazioni si sono spostate in Piazza Maggiore, con una parata simbolica alla quale hanno preso parte le Associazioni del Centro Interculturale Zonarelli: Raggi di sole, Kyrgyz Demi Bologna, Birlik Turan Italia e Esperanza. Partendo da Palazzo D’Accursio, hanno percorso la piazza accompagnate dalle danze, dal ritmo della musica afrobrasiliana e delle percussioni a cura delle Associazioni Sambaradan e Marakatimba fino a raggiungere il palco, dove si sono susseguite le esibizioni con le quali, tra canti, danze e performance artistiche, hanno presentato la propria storia, cultura e identità, contribuendo a costruire un mosaico vivo della Bologna plurale.

La conduzione della serata è stata affidata a Daro Sakho, Diversity manager del Comune di Bologna, che ha invitato e presentato sul palco le voci di Siid Negash, consigliere comunale, di Kejsi Hodo, vicepresidentessa di “Dalla parte giusta della storia”, di Michelle Rivera, Diversity manager Comune di Bologna e, infine, degli Unplugged Musique (con gli artisti e le artiste Zini, Lil Roh, G Role e Catinskii) che si sono esibiti sulle note dei loro pezzi musicali, animando il pubblico di piazza Maggiore. A concludere la Festa, l’intervento del sindaco di Bologna Matteo Lepore, che ha sottolineato il valore di una città che riconosce e celebra tutte le sue cittadinanze, promuovendo il dialogo e la coesione sociale come elementi fondanti della democrazia urbana.

È seguita, a partire dalle ore 21.30, la proiezione del film “Io Capitano”, a cura della Cineteca di Bologna nell’ambito di “Sotto le stelle del cinema”, introdotto sul palco dal regista Matteo Garrone che ha accompagnato il pubblico in un viaggio cinematografico potente e toccante sul tema della migrazione, offrendo un’ulteriore occasione di riflessione collettiva.

  • Dialogo "Voci di cittadinanza per una città plurale"
  • Intervento di Unplugged Musique durante il dialogo "Voci di cittadinanza per una città plurale"
  • SpazioBimbi a cura di Dadamà
  • Partenza della festosa parata con le associazioni
  • Le associazioni del Centro Interculturale Zonarelli prima della loro esibizione sul palco di Piazza Maggiore