Almeno 16 milioni di donne, bambine e bambini in Ucraina hanno abbandonato le proprie case per mettersi in salvo dai bombardamenti, lasciando dietro di sé tutta la propria vita. Ora si trovano costrette ad affrontare l’inverno senza un riparo. Molte sono al buio e senza riscaldamenti e la paura del gelo inizia a farsi sentire.

Sono più di 650.000 le case e le aziende senza elettricità in tutto il Paese e intere famiglie non riescono a ripararsi da temperature che arrivano fino a sotto i -20 gradi. Le infrastrutture civili sono state fortemente impattate, edifici distrutti nei centri urbani e migliaia di case danneggiate o abbattute nel paese. Oltre 6 milioni di persone sono sfollate e quasi 8 milioni di rifugiati sono fuggiti nei paesi limitrofi.

Tra loro la maggior parte sono donne, bambine e bambini: tra tutte, i più vulnerabili.

WeWorld è intervenuta immediatamente a marzo 2022 in soccorso alle persone sfollate dalle aree dell’est del paese per aiutare a fronteggiare l’emergenza, attivando sin dalle prime ore i partner in loco con cui eravamo già presenti nel paese e avviando una presenza stabile di risposta all’emergenza. E non ha mai lasciato sole le persone che avevano bisogno.

Attualmente le sedi operative di WeWorld nel paese sono a: Lviv, Kyiv, Kharkiv e Izmail (regione di Odessa) per sostenere i bambini, le bambine e le loro famiglie fornendo cibo, riparo, medicine e beni di prima necessità.

Più di 1 milione di persone sono tornate nella regione di Kiev dopo la sua liberazione. Mancano carburante ed elettricità e molte case sono state danneggiate. Abbiamo quindi avviato un intervento di mitigazione con un focus particolare a Irpin (nell’area di Kiev) dove diamo sostegno economico per l’acquisto di medicine, cibo e riparo e facciamo distribuzioni di kit per l’inverno per oltre 2400 persone tra sfollati, famiglie che sono rientrate nell’area dopo essere fuggite dalle bombe e persone che invece non hanno mai lasciato le proprie case anche durante gli attacchi.

Con l'arrivo della stagione invernale abbiamo iniziato a operare anche a Kharkiv e nelle zone liberate nella regione per proteggere le famiglie dal freddo e dalla neve. In questa area gli edifici distrutti dai bombardamenti non garantiscono alcuna protezione dal freddo ed è fondamentale fornire beni di prima necessità e cibo per le famiglie che sono rimaste o tornate in questa area.

I bisogni di assistenza umanitaria di donne, bambini e bambine in Ucraina aumenta di giorno in giorno e con l’arrivo dell’inverno la loro vita è ancora più a rischio. Sostieni i nostri progetti e aiutaci a fornire riparo a tante altre famiglie che stanno soffrendo per il freddo e il gelo.

Dona ora, salvali dal freddo.

Foto di Giovanni Diffidenti per WeWorld