Ogni estate, per troppi bambini e bambine il tempo si ferma. Niente scuola, centri estivi costosissimi e pochi spazi sicuri dove giocare, imparare e stare insieme.  Per tante famiglie è un periodo davvero difficile. Non è solo una difficoltà pratica: è un’ingiustizia. 

Dopo il Senato, il nostro impegno continua, anche d'estate

Abbiamo portato in Senato lo scorso marzo la nostra petizione “Ristudiamo il calendario” realizzata insieme a MammadiMerda, progetto di divulgazione più dissacrante e ironico sulla maternità fondato da Francesca Fiore e Sarah Malnerich, consegnando le oltre 70.000 firme raccolte alla Senatrice Simona Malpezzi e alla Senatrice Lavinia Mennuni.

È un passo importante in una battaglia che ci vede da anni in prima linea: ripensare il tempo scuola per contrastare le disuguaglianze educative. (LEGGI COSA CHIEDIAMO E FIRMA ANCHE TU

Ma il nostro impegno non si ferma qui. Mentre il dibattito politico prosegue, restiamo nei territori, dove ogni estate rischia di trasformarsi in un tempo vuoto per chi ha meno opportunità. 

Quando la scuola chiude, non si chiudono solo le aule: si spengono relazioni, occasioni di crescita, spazi sicuri. Chi ha più strumenti, recupera in fretta. Chi ne ha meno, resta indietro. Così, ogni estate, il divario si allarga un po’ di più. 

Per questo abbiamo lanciato il Piano Estate 2025, con attività gratuite pensate insieme a bambine, bambini e adolescenti nei nostri centri educativi “Frequenza 200” di Milano, Cagliari, Roma, Aversa e Catania. 

Un’estate che include 

Le porte resteranno aperte per tutta l’estate con un programma ricco e co-progettato con ragazze e ragazzi: 

  • uscite in piscina, al museo e al cinema 
  • attività nei parchi, laboratori artistici e creativi
  • sport urbano e una vacanza di qualche giorno, spesso la prima della vita

Anche nei nostri 7 Spazi Donna WeWorld – da Milano a Napoli – le attività non si fermano. Continuiamo ad accogliere, ascoltare e sostenere donne in situazioni di fragilità e le loro famiglie, offrendo: 

  • percorsi di supporto psicologico 
  • attività mamma-bambino, come equitazione e piscina
  • occasioni di socialità per chi resta in città

A Milano, nei quartieri Corvetto, Giambellino, Ponte Lambro e Mecenate, restano attive le case manager con un supporto specifico anche per gli e le adolescenti. In programma anche 10 incontri gratuiti di sport urbano in piazza tra giugno e luglio. 

Ascoltiamo le famiglie: compila il sondaggio 

Per continuare a portare la voce di chi vive sulla propria pelle i limiti dell’attuale organizzazione scolastica, abbiamo lanciato un sondaggio online anonimo, attivo fino a fine luglio. Ci aiuterà a raccontare alle istituzioni le reali difficoltà che vivono famiglie, bambini e bambine, e a chiedere soluzioni più giuste e a loro misura. 

UNISCITI A NOI: Se sei un genitore o un/una caregiver, raccontaci la tua estate: quali opportunità hai trovato? A quali hai dovuto rinunciare?   

COMPILA IL SONDAGGIO E FAI SENTIRE LA TUA VOCE!  

Più risposte riceveremo, più forte sarà la nostra richiesta alle istituzioni.  

“Non possiamo permettere che l’estate diventi un acceleratore di ingiustizie sociali – spiega Valentina Rizzi, Coordinatrice Programmi Domestici di WeWorld – Per molte famiglie la chiusura della scuola significa trovarsi senza strumenti, spazi o aiuti. Per molti ragazzi e ragazze significa solitudine, nessuna opportunità. L’estate deve diventare un tempo pieno, non un vuoto da attraversare in solitudine.” 

Per una scuola sempre aperta 

Chiediamo alle istituzioni di prendere in carico un tema urgente: la scuola deve essere sempre accessibile, inclusiva e presente nei momenti in cui serve di più
Cambiare il calendario scolastico è solo un primo passo.  

Modificare il calendario scolastico può essere un primo passo, ma non basta. È il tempo educativo che va ripensato nel suo insieme, per garantire a tutte e tutti pari opportunità di crescita, indipendentemente dal contesto in cui si vive o si nasce.