Durante la siccità l'erba si secca e le nostre capre diventano magre. Quando diventano magre, nessuno vuole comprarle. Quando non vendo le capre i miei figli non possono andare a scuola perché non ho i soldi per pagare le rette scolastiche”. Con queste parole Hussein, dal Kenya, racconta la sua quotidianità, una realtà in cui l’accesso all’acqua si traduce in cibo, educazione e salute. La sua è solo una delle tante storie che verranno raccontate durante “Quando i diritti arrivano con l’acqua”, l’evento in programma il 6 dicembre alle 18 all’unibz di Bolzano (piazza Università 1 - Aula didattica C4.01 - 4° Piano) che promuoviamo insieme alla Facoltà di Scienze e Tecnologia di unibz e alla Provincia Autonoma di Bolzano, per raccontare il valore dell’acqua con un focus sul Kenya, dove interveniamo grazie al sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano.  

In Africa e in particolare in Kenya, infatti, le zone aride o semi aride devono affrontare sempre di più il problema della scarsità di risorse idriche dovuta anche al cambiamento climatico. Allo stesso tempo è necessario considerare anche tutti gli aspetti ambientali legati allo sfruttamento delle acque e ad una gestione sostenibile, nonché ai conflitti legati all’uso delle stesse. 

Aprirà l’incontro Franco De Giorgi rappresentante di WeWorld a Bolzano per dare spazio a Carlo Andreotti, professore Facoltà di Scienze e Tecnologie, che interverrà su “Scenari presenti e futuri sull’uso della risorsa idrica in agricoltura”. Seguirà la proiezione del video “Il progetto nella Contea d’Isiolo” con le testimonianze raccolte sul campo e l’intervento di Anna Crescenti, esperta WASH per WeWorld con un focus su “WeWorld e l’emergenza acqua e salute in Kenya”. Le conclusioni saranno di Elisabeth Spergser che racconterà la recente visita in Kenya dove è andata a incontrare le comunità che hanno beneficiato dei nostri interventi sostenuti dalla Provincia Autonoma di Bolzano.  

Lavoriamo in Kenya dal 2009 per garantire sicurezza alimentare, protezione dei diritti dell’infanzia, educazione e salute. In particolare interveniamo attraverso attività volte a incrementare la consapevolezza sul corretto ed equo uso delle risorse idriche all’interno delle comunità e delle scuole e sulle buone pratiche igieniche da seguire. Grazie al supporto della Provincia Autonoma di Bolzano, ad esempio, abbiamo fornito strutture per l'approvvigionamento idrico nelle comunità della Contea d’Isiolo con microbacini per raccogliere l'acqua piovana, sistemi di irrigazione a goccia per risparmiare acqua e serre a rete per proteggere le colture da animali e dal sole. Inoltre, in una città della Contea, è stata riabilitata una fonte d'acqua, successivamente collegata ad una scuola e un chiosco pubblico.  

Il lavoro sull’accesso all’acqua per noi è fondamentale, in tutto il mondo. Nell’ultimo anno abbiamo raggiunto oltre 1.360.000 persone per aumentare la consapevolezza sul diritto all’acqua, sul corretto utilizzo della risorsa per evitare sprechi e sulle norme igieniche, fondamentali per un uso inclusivo e sostenibile delle risorse idriche. Abbiamo lavorato anche per un accesso all’acqua e servizi igienico-sanitari in Paesi dove le risorse idriche sono più scarse, includendo i gruppi più vulnerabili e privilegiando una governance locale, partecipata e multi-attoriale di questa preziosa risorsa.