"VIOLENZA SULLE DONNE. NON C’È PIÙ TEMPO. QUANTO VALE INVESTIRE IN PREVENZIONE E CONTRASTO. ANALISI SROI (SOCIAL RETURN ON INVESTMENT) DELLE POLITICHE D’INTERVENTO".
Il prossimo 1 Marzo alle ore 10-13 alla Camera dei deputati, WeWorld presenta una nuova indagine, che completa e rilancia la riflessione sui costi, le politiche e gli investimenti necessari per prevenire e contrastare la violenza contro le donne.
Clicca qui per scaricare il Save the Date."Violenza sulle Donne. Non c’è più tempo. Quanto vale investire in prevenzione e contrasto.
Analisi SROI (Social Return on Investment) delle politiche d’intervento" realizzata grazie contributo di Ubi Banca, che completa e rilancia la riflessione sui costi, le politiche e gli investimenti necessari per prevenire e contrastare la violenza contro le donne.Un rapporto che, partendo dal quadro normativo della Convenzione di Istanbul, ratificata dall’Italia nel 2013, delinea le politiche e i programmi, con i relativi costi di investimento, che consentirebbero di avviare un efficace processo di eliminazione della violenza, realizzando importanti ritorni sociali.
Nel 2013 WeWorld lanciava quella che è diventata una delle indagini più significative nel panorama degli studi volti ad approfondire la conoscenza della violenza maschile contro le donne: “Quanto costa il Silenzio? Indagine nazionale sui costi economici e sociali della violenza contro le donne”.A fronte dei circa 17 miliardi di costi che il nostro Paese paga quanto sarebbe il ritorno sociale per ogni euro investito in politiche di prevenzione o interventi di contrasto, cura e presa in carico che impediscano il ripetersi della violenza?Quali interventi sembrano avere i ritorni sociali più promettenti?A tutti questi interrogativi, lo studio di WeWorld, realizzato sotto la supervisione di un Comitato scientifico che include Antonella Picchio (Università di Modena e Reggio Emilia), Giuseppina Muratore (Istat), Michele Palma (Dipartimento per le Pari Opportunità), cerca di dare una risposta per offrire un modello di
pianificazione a lungo termine che porti, a costi ragionevoli, a una drastica riduzione del fenomeno.Al termine del dibattito verrà presentata la nuova campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi di WeWorld - #TIMEOUT - per dare un aiuto concreto alle oltre 6 milioni di donne che nel nostro Paese subiscono violenze e abusi, spesso di fronte ai loro figli. L'hashtag #TIMEOUT ribadisce che non c'è piùtempo per fermare la violenza contro le donne e i loro bambini. Proprio da qui, da questa urgenza, nasce il simbolo della campagna: Il Time Out. Un gesto semplice e mutuato dal mondo sportivo, a cui si sono uniti tanti volti del mondo dello sport, del cinema e della cultura.