Avete mai avuto il desiderio di parlare con politici per esprimere le vostre idee? Questo è un sogno che tante persone non hanno la possibilità di realizzare, ma è stato diverso per i/le partecipanti del progetto #MyRevolution1990. Dal 14 al 16 giugno, un gruppo di circa 30 giovani provenienti da Italia, Austria, Slovenia e Polonia si sono riuniti a Bruxelles per presentare le loro richieste politiche ad alcuni Membri del Parlamento Europeo (MEP), fra cui Bettina Vollath e Günther Sidl (Gruppo dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici), e Biliana Sirakova, la nuova coordinatrice dell’UE per la gioventù, nominata dalla Commissione europea, prevista dalla Strategia europea per la gioventù 2019-2027.

  • Giovani del progetto MyRevolution al Parlamento Europeo
  • Giovani del progetto MyRevolution al Parlamento Europeo
  • Giovani del progetto MyRevolution al Parlamento Europeo

La tavola rotonda organizzata a Bruxelles ha rappresentato l’ultimo passo del percorso educativo per i giovani provenienti dai 4 Paesi del progetto, che, grazie alle attività promosse da MyRevolution1990, dal 2021 si sono impegnati per dare vita alle loro richieste politiche. Tutte le loro idee e richieste riguardanti il futuro dell’Unione Europea sono state elaborate e sviluppate nel Central European Youth Manifesto.

Per le ragazzi e i ragazzi coinvolti questo non rappresenta solo un documento, ma il frutto del loro lavoro, il sogno di un Europa più equa, e, soprattutto, la prova che la politica non può escludere la gioventù dalla democrazia partecipativa.

Il 16 giugno, gli eurodeputati hanno accolto il gruppo al Parlamento Europeo e, dopo una presentazione appassionata e coinvolgente da parte delle ragazzi e dei ragazzi, hanno condiviso le loro opinioni sul Manifesto. I MEP hanno concordato che l’Unione europea non è perfetta, che ci sono problemi da affrontare e risolvere se vogliamo un’Europa inclusiva per tutti, ma che questo lavoro richiede l’aiuto e la passione delle nuove generazioni. Hanno incoraggiato i giovani attivisti a non fermarsi alla presentazione del Manifesto: esso non deve rappresentare la fine del loro lavoro, ma essere l’inizio di un lungo percorso tramite cui apportare un vero cambiamento nell’UE. È vero che questo documento è stato creato per essere presentato ai politici, tuttavia è un manifesto per tutti i cittadini d’Europa.

Ispirati dalle parole dei Membri del Parlamento Europeo, i ragazzi sono tornati nei loro Paesi con una speranza rinnovata e la voglia di continuare la loro rivoluzione politica. Abbiamo chiesto ad alcuni/e giovani di spiegarci la richiesta politica che avevano presentato e perché hanno scelto questi temi.

 “Secondo me non diamo abbastanza peso all’educazione. Quindi volevo usare questa opportunità come piattaforma per condividere le mie idee su un tema che volevo tanto esporre ai parlamentari europei”, dice Martina Salvatore, ragazza di nazionalità italiana che vive a Bologna.

 “L’argomento mi sta a cuore, rappresento la Comunità di cui ho parlato e, in più, sono molto appassionato di diritti umani, in particolare di diritti LGBTQ”, afferma Jakub Stroński, ragazzo di nazionalità polacca che ha condiviso i suoi pensieri sui diritti umani, la partecipazione politica, i media e la democrazia nell’Unione europea.

Ancora, Tommaso Fichera, ragazzo di nazionalità italiana che ha presentato la sua opinione sulla migrazione in Europa, dice: “Ho scelto la migrazione perché durante la mia vita, sebbene breve, ho conosciuto tante persone immigrate che avevano bisogno di documenti o permessi per vivere una vita normale. Volevo dare una voce alle persone che non hanno la possibilità di venire qui al Parlamento europeo per condividere le loro esperienze”.

Per la maggior parte dei giovani partecipanti, questo appuntamento al Parlamento ha rappresentato uno dei momenti più importanti delle loro vite, e quando è stato chiesto loro cosa si sarebbero portati a casa dopo l’esperienza del progetto #MyRevolution1990 le risposte sono state varie:

Martina – “In una parola, la felicità. Venire in un posto importante per parlare con politici importanti in un’ambiente professionale mi spaventava all’inizio. D’ora in poi sarò capace di discutere temi complessi e importanti con chiunque incontrerò.”

Jakub – “MyRevolution mi ha dato la possibilità di formulare le mie idee in un modo preciso e chiaro. Ho imparato che devo essere convincente mentre parlo e che devo coinvolgere il pubblico per creare un legame tra i miei desideri e le persone che prendono le decisioni.”

Tommaso – “Tornerò a casa con qualche competenza in più, aver presentato le mie idee in inglese davanti a dei politici è un’esperienza che non dimenticherò mai. Ho avuto anche l’opportunità di conoscere culture e lingue diverse passando tempo con i/le ragazzi/e degli altri paesi.”


Testimonianza di Maxwell Lacken, European Solidarity Corps volunteer, con il contributo di tutte e tutti i partecipanti presenti alla tavola rotonda di My Revolution1990 al Parlamento Europeo a Bruxelles – progetto co-finanziato dal programma Europe For Citizens-European Remembrance.

Per visionare il Central European Youth Manifesto clicca qui

Per avere maggiori informazioni sul progetto, clicca qui.