È on-line il nostro primo Bilancio Sociale, in linea con i precedenti Report Annuali, che ci permette di presentarvi l'impatto del nostro lavoro, in Italia e nel mondo. Lo facciamo la prima volta con questa nuova veste per allinearci alla linee guida per la predisposizione del Bilancio sociale degli Enti del Terzo Settore (ETS ai sensi dell’art. 14 del decreto legislativo n. 117/2017) e per avere uno strumento di trasparenza vivo destinato ad evolvere nel corso degli anni che ci permetterà di mostrare in modo sempre più completo le nostre attività, anche attraverso il coinvolgimento di diversi attori e interlocutori.
Raccontare il 2020 è un’impresa difficile. Noi siamo un’organizzazione italiana che lavora in tutto il mondo e abbiamo toccato con mano gli effetti della pandemia ai quattro angoli del pianeta, andando ad accentuare ancora di più le disuguaglianze e pesando maggiormente sulle comunità più vulnerabili.
![Marco Chiesara]()
Marco Chiesara Presidente WeWorldWeWorld ha saputo affrontare la crisi e portare avanti la progettualità in tutti i Paesi in cui è attiva. Ma guardando al futuro, dalle spalle di questo anno passato, ci è ancora più chiaro cosa dobbiamo fare.
![Dina Taddia]()
Dina Taddia Consigliera Delegata WeWorld
Il nostro 2020 in cifre
Nel 2020 abbiamo realizzato 170 progetti, 152 interventi all’estero e 18 progetti diretti in Italia ed Europa. L’impatto si è tradotto in un miglioramento delle condizioni di vita e un aumento della conoscenza degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per 10.582.007 persone in 25 paesi.
- 60 Progetti di Emergenza
- 92 Progetti di Sviluppo
- 18 Progetti di Cittadinanza Globale
- 1.040 persone che hanno collaborato nel 2020
- 75 % impiegate direttamente sui progetti
- 46 % sono donne
La nostra risposta alla Pandemia
In tutte le aree dove siamo presenti abbiamo risposto alla Pandemia da Covid-19 con interventi specifici. In particolare, abbiamo realizzato 41 progetti in 11 paesi, raggiungendo oltre due milioni e mezzo di beneficiari attraverso il rafforzamento all’accesso all’acqua e ai servizi igienico-sanitari, la formazione di operatori sanitari, insegnanti ed educatori su prevenzione e buone pratiche. In Italia, inoltre, abbiamo sostenuto il lavoro degli operatori sanitari ed enti locali in Emilia-Romagna, Lombardia, Liguria e Friuli Venezia Giulia e implementato i servizi a supporto delle donne vittime di violenza, con una helpline telefonica dedicata.
I fondi
Anche nel 2020 l’Unione Europea resta il maggior donatore istituzionale di WeWorld, insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, le Agenzie delle Nazioni Unite e istituzioni nazionali o internazionali. Le donazioni da privati, invece, sono composte da sostenitori individuali, cooperative, fondazioni e imprese.
Per maggiori dettagli relativi alla situazione economico-finanziaria si rinvia ai contenuti del bilancio d’esercizio chiuso al 31.12.2020 e ai suoi documenti accompagnatori presenti all'interno del Bilancio Sociale.
