WeWorld-GVC, INTERSOS e MIGRACE lanciano il nuovo progetto GAIA, un programma di assistenza tecnica ad interventi per migliorare la gestione e l’accesso ai servizi essenziali delle municipalità libiche.

Rafforzare la capacità di 8 comuni di rispondere alle emergenze, fornendo acqua, servizi igienici, ambientali e sociali alle persone più vulnerabili. É questo l'obiettivo del nuovo progetto “Gestione Acqua, Igiene e Ambiente” (GAIA), finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e attuato da WeWorld-GVC, INTERSOS e MIGRACE nella Libia occidentale, orientale e meridionale, in stretto coordinamento con il Ministero della Governance Locale (MoLG).

Avviato a maggio 2022, il progetto durerà un anno. La sua attuazione nei prossimi mesi comprenderà diverse attività quali: creazione di un ufficio di emergenza/pronto intervento in ogni comune target; rafforzamento delle competenze per funzionari pubblici, personale dei comuni e attori della società civile; campagne di sensibilizzazione per i cittadini; riabilitazione e manutenzione dei sistemi idrici e sanitari; supporto nella gestione dei rifiuti nelle comunità; promozione della coesione sociale e inclusione dei gruppi vulnerabili; riqualificazione di spazi sociali pubblici. GAIA raggiungerà un totale di oltre 72.000 beneficiari diretti e più di 600.000 beneficiari indiretti, l'intera popolazione degli 8 comuni target. Il progetto sarà realizzato nell'ambito del programma “Assistenza tecnica ad interventi per migliorare la gestione e l’accesso ai servizi essenziali delle municipalità libiche”, con l'obiettivo generale di migliorare le condizioni di vita della popolazione più vulnerabile.

A più di un decennio dalla rivoluzione, infatti, la Libia vive ancora un'instabilità politica. Il conflitto ha causato notevoli danni alle infrastrutture e ridotto drasticamente l'accesso ai servizi di base e al reddito per la popolazione. A livello locale, nonostante un quadro giuridico per il decentramento, molte aree rimangono centralizzate e hanno poca indipendenza finanziaria, con ripercussioni negative in termini di accesso ai servizi e qualità. Secondo il report Libya Humanitarian Needs Overview 2022 pubblicato da OCHA, si stima che quasi 381.000 persone abbiano bisogno di accesso ad acqua potabile e servizi igienici. Dall’analisi della situazione condotta sul campo sono emersi molti bisogni anche nell'area della gestione e della raccolta dei rifiuti.

In questo contesto, il progetto GAIA interverrà nel settore WASH, ma sosterrà anche il processo di decentramento rafforzando la capacità dei comuni di rispondere ai bisogni della popolazione nel lungo periodo. Questo intervento, in partnership con INTERSOS e MIGRACE, è in linea con le competenze e le precedenti esperienze di WeWorld-GVC nel Paese, dove l’ONG opera dal 2018 nei settori WASH, protezione e salute, attraverso un approccio Nexus Umanitario-Sviluppo-Pace.