Il prossimo 28 e 29 giugno a Bruxelles, tra i vari punti all’ordine del giorno del Consiglio Europeo dei Capi di Governo, è prevista la discussione dei leader europei sull’emergenza migrazione.In particolar modo verrà analizzata la situazione odierna nel Mediterraneo e si discuterà della necessità di cooperazione tra paesi terzi di origine e paesi di transito. Verrà fatto il punto sull’attuazione della dichiarazione UE –Turchia.Nell’ottica di queste importanti discussioni, Concord Italia, piattaforma italiana di collegamento a Concord Europe (la confederazione delle ONG impegnate nella cooperazione allo sviluppo) ha presentato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi con l’intento preciso di fornire alcune raccomandazioni per l’attuazione della Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e porre l’accento sull’approccio adottato dall’Unione Europea finora.Concord Italia afferma che “per una  forte dichiarazione politica UE sull'attuazione dell’Agenda 2030” è necessario  fare in modo che la Commissione fornisca degli orientamenti attuativi agli Stati Membri e li sostenga nella fase di realizzazione.  Inoltre, sono molte le preoccupazioni in merito al Migration Compact presentato dal nostro Governo. La proposta italiana sul tema dell’emergenza rifugiati ha un buon approccio strutturale ma “deve essere fondata in modo più chiaro sul rispetto dei diritti umani, sui principi della cooperazione allo sviluppo, sugli obiettivi dello sviluppo sostenibile e sul riconoscimento che le migrazioni sono un fenomeno positivo per lo sviluppo, se sicure e ben regolate”In quanto membri di Concord Italia e all’interno del gruppo di lavoro per le Migrazioni e lo Sviluppo, noi di WeWorld-GVC non possiamo che sostenere questo messaggio e questo invito ad una maggiore riflessione sul tema da parte dei leader europei, con la speranza che si operi con una sempre più acuta attenzione ai diritti di tutti.