Sabato 16 novembre si è svolta ad Alba (CN) la cerimonia del Premio AICA 2024, giunto alla sua XXI edizione: il riconoscimento che premia le realtà portavoce nel campo della comunicazione ambientale, distintesi per chiarezza ed impegno costante nella lotta al cambiamento climatico.
Il Premio AICA è stato istituito nel 2004 e ha l’obiettivo di riconoscere e valorizzare l’impegno di coloro che hanno saputo indirizzare cittadine e cittadini verso tematiche di tipo ambientale tramite efficienti e originali campagne di comunicazione.
Troppo spesso, purtroppo, questi argomenti interessano solo una minoranza della società e occupano uno spazio limitato all’interno del dibattito pubblico. A partire da questa consapevolezza, il Premio AICA vuole valorizzare coloro che sono riusciti a riportare l’attenzione su determinate tematiche attraverso un linguaggio divulgativo.
In questa edizione il focus centrale è stato sul “Comunicare la prevenzione dei rischi”. Nel corso degli anni si sono alternate diverse categorie in quanto differenti sono stati i temi scelti. Unica eccezione è rappresentata dalla categoria “Comunicare i cambiamenti climatici”, che dal 2006 è sempre stata presente. Per quest’ultima si è aggiudicata il primo posto la campagna di WeWorld, #ClimateofChange.
Il progetto #ClimateOfChange - End Climate Change, Start Climate of Change – di cui eravamo capofila, è stato finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma DEAR (Development Education and Awareness Raising). Svoltosi tra il 2020 e il 2023, ha coinvolto 16 partner di 13 Paesi dell'UE, con l'obiettivo di informare, sensibilizzare e attivare i giovani riguardo tematiche attuali quali il cambiamento climatico e la migrazione causata dal clima.
La campagna nasce, infatti, dalla presa di consapevolezza che sempre più persone si vedono costrette ad abbandonare le proprie terre perché minacciate da catastrofi naturali. Sempre più netto è diventato quindi il legame tra cambiamento climatico e migrazione. Vorremmo perciò stimolare ragazze e ragazzi a comprendere la natura di questa complessa relazione per creare una società del domani disposta a adottare un nuovo stile di vita.
Da sempre siamo convinti che il cambiamento parta dall’azione di più persone ed è per questo necessario creare un network di giovani che si impegnino e si attivino nella richiesta di un cambiamento collettivo. Per raggiungere quest’obiettivo diversi sono stati gli enti, le università e le ONG che hanno partecipato alla campagna #ClimateOfChange e hanno lavorato per organizzare dibattiti, ricerca e campagne di sensibilizzazione.
La campagna ha previsto quattro fasi: ricerca, presa di coscienza, campagna pan-europea fino all’attività di advocacy. L’obiettivo è stato quello di creare un movimento di persone informate e disposte quindi sia a cambiare il proprio stile di vita che ad impegnarsi nella richiesta di nuove politiche di sviluppo per fronteggiare la crisi climatica.
Ringraziamo AICA per l’assegnazione del premio in quanto crediamo che solamente tramite delle azioni collettive e una continua sensibilizzazione su tali tematiche, rivolta soprattutto alla generazione più giovane, si potrà evitare un aggravarsi della situazione e si riuscirà a promuovere maggior giustizia sociale, climatica e ambientale.