#RESTIAMOUNITI:COME LAVORIAMO CON I BAMBINI PER CONTRASTARE LA POVERTÀ EDUCATIVA DURANTE L’EMERGENZA COVID-19

 

I bambini e le bambine, così anche le loro famiglie, che seguiamo nei progetti contro la povertà educativa con l’emergenza in corso sono smarriti e fanno fatica a comprendere cosa stia realmente accadendo.

A loro sono piovute addosso non solo la fatica di questa emergenza, ma anche richieste faticose da parte delle scuole. Difficoltà aggravate dal fatto che quasi il 70% dei nostri beneficiari non possiede computer o tablet e non ha collegamenti internet a uso domestico.

Per noi è importante mantenere la continuità delle relazioni (dentro la quale c’è anche la didattica) con i nostri beneficiari e sappiamo che il nostro impegno contro la povertà educativa minorile e la dispersione scolastica non può fermarsi. Per questo abbiamo potenziato il supporto a distanza dei nostri educatori, per aiutare bambini e bambine nella gestione dei compiti, ma anche per sostenerli psicologicamente in questo momento difficile.

Nonostante i nostri centri siano chiusi sia per attività di gruppo che individuali, l’operatività rimane al 100% grazie soprattutto a gruppi creati su WhatSapp, con cui i nostri educatori propongono sostegno nei compiti, attività di gruppo, ma anche giochi piuttosto che sostegno individuale.
Abbiamo inoltre potenziato l’attività degli sportelli psicologici per i ragazzi e per le loro famiglie.

In questa crisi, siamo consapevoli che non dobbiamo dimenticarci dei più fragili, quelli che normalmente vengono lasciati indietro dalla società.

Per aiutare il nostro Paese a fronteggiare quest’emergenza sanitaria, abbiamo anche lanciato una campagna di raccolta fondi a sostegno di ospedali e personale sanitario in alcune delle regioni più colpite.
Sostenendo la campagna #RestiamoUniti sarà possibile dare il proprio contributo concreto sia a supporto degli ospedali, che delle donne e dei bambini in situazioni di difficoltà.

Scopri di più sul nostro progetto nazionale contro la povertà scolastica:

Il programma di REACT - Reti per Educare gli Adolescenti attraverso la Comunità e il Territorio -  selezionato da CON I BAMBINI nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è il nostro

progetto nazionale per contrastare la povertà educativa e favorire inclusione e benessere dei ragazzi che vivono in contesti difficili.

Attivo dal settembre 2018 in 10 quartieri periferici di Piemonte, Lombardia, Lazio, Campania, Sicilia, Sardegna, caratterizzati da situazioni critiche di disagio socioeconomico. Il progetto coinvolge 3200 ragazzi, 1700 famiglie vulnerabili e 690 insegnanti e si sviluppa attraverso un modello innovativo che mira da un lato a rafforzare gli adolescenti, specie i gruppi più vulnerabili; dall’altro a potenziare i soggetti (formali: insegnanti, operatori sociali e informali: famiglie, volontari, cittadini, operatori territoriali) che rappresentano la comunità educante.