Il 10 settembre, l'uragano Daniel ha toccato terra in Libia causando forti venti e piogge improvvise e abbondanti che hanno colpito diverse aree nord-orientali del Paese.

L'uragano ha causato ingenti perdite umane, con un bilancio di oltre 5.000 morti e almeno 10.000 dispersi. In tutte le regioni colpite si stanno osservando sfollamenti significativi, con più di 30.000 persone sfollate internamente e ospitate nelle scuole, mentre altre migliaia di persone sarebbero bloccate in aree remote.

La tempesta ha anche causato danni significativi alle infrastrutture, compresa la rete stradale, e ha interrotto la rete di telecomunicazioni, compromettendo gravemente l'accesso degli attori umanitari, soprattutto a Derna, dove due dighe sono crollate.

WeWorld opera in Libia dal 2018 e attualmente, in linea con le valutazioni condotte dalle autorità locali e dalle organizzazioni che collaborano, stiamo fornendo kit per l'acqua potabile, kit igienici (spazzolini, sapone, assorbenti igienici, pannolini e altro) e personale medico, con particolare attenzione alla salute fisica e psicologica dei bambini.

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