Nel mondo 2 miliardi di persone non hanno accesso all'acqua pulita.

In Siria le infrastrutture sono particolarmente esposte alle emergenze naturali e sanitarie, come è avvenuto nel caso dell’epidemia di colera nel 2022, che ha causato oltre170000 casi sospetti e il terremoto del febbraio 2023, ad essere compromessa è stata la fornitura di acqua, soprattutto nelle zone rurali. Tutto questo in un contesto già molto difficile a causa della crisi che ha compito il Paese oltre 12 anni fa, infatti il 42 % della popolazione siriana non ha accesso a fonti idriche sicure a soddisfare il loro bisogno giornaliero.

In Africa ogni giorno muoiono 500 bambini per malattie legate all’acqua contaminata come diarrea, tifo e parassiti.  Bere acqua pulita, lavarsi le mani prima dei pasti per migliaia di bambini non sono affatto gesti scontati.

In Paesi come Benin, Tanziania, Burchina Faso poter accedere ad un fonte d’acqua significa spesso dover fare fino a 6 ore di cammino, percorso che può risultare davvero pericoloso per le giovani donne a cui è affidato questo compito.

I servizi igienici fatiscenti e inadeguati presenti nelle scuole non permettono alle bambine di frequentare le lezioni in presenza di ciclo mestruale, facendo perdere una settimana al mese di apprendimento. Questo influenza negativamente sulla loro vita ed è causa di abbandono scolastico. Una bambina che non frequenta la scuola è molto più vulnerabile ed esposta ad un matrimonio precoce.