I NOSTRI PROGETTI CONTINUANO DURANTE L'EMERGENZA CORONAVIRUS.

 

In questa emergenza sanitaria è importante non abbandonare i più fragili, quelli che sono normalmente dimenticati dalla società.  Anche se i nostri uffici per decreto ministeriale sono fisicamente chiusi, il nostro impegno per garantire e proteggere i diritti fondamentali di donne e bambini in Italia e nel mondo non si ferma.

Abbiamo pensato di aggiornarti con alcune domande/risposte su cosa sta succedendo nei progetti dove operiamo e dove vivono i bambini sostenuti a distanza.

COM’E’ LA SITUAZIONE COVID-19 NEI NOSTRI PROGETTI?  
La situazione è in continua evoluzione, giorno per giorno, proprio come avviene in Italia.  
Clicca qui per avere gli aggiornamenti sui casi nei diversi paesi. 

COSA FA WEWORLD NELLO SPECIFICO PER COMBATTERE IL COVID19 NELLE ZONE DI PROGETTO?
WeWorld ha sempre lavorato nei progetti per diffondere buone pratiche di igiene e, in vista dell’emergenza, abbiamo predisposto  materiali educativi e di sensibilizzazione per i Paesi in cui lavoriamo: una campagna di sensibilizzazione multilingua, diffusa attraverso i nostri operatori, per informare e preparare personale locale, famiglie e beneficiari dei nostri progetti.

LE MIE DONAZIONI PER IL BAMBINO VERRANNO UTILIZZATE PER QUESTA EMERGENZA? POSSO FARE QUALCOSA DI PIU’? POSSO FARE UNA DONAZIONE EXTRA PER IL MIO BAMBINO O PER L’OSPEDALE DELLA ZONA?
Ora il tuo sostegno è più importante che mai. Valuteremo la situazione in base all’evoluzione dell’emergenza e se vuoi effettuare una donazione extra a favore del progetto dove si trova il tuo bambino puoi assolutamente farlo chiamando il nostro numero sostenitori 02/56811938.
Inoltre abbiamo lanciato la campagna #RestiamoUniti per supportare gli ospedali del Friuli, dell’Emilia Romagna, della Liguria e della Lombardia, clicca qui per saperne di più.

POSSO SCRIVERE AL MIO BAMBINO O SPEDIRE UN PACCO? (MASCHERINE, DISINFETTANTE)
Puoi continuare a scrivere al bambino se lo desideri, ma non possiamo garantirti, data la situazione di emergenza, tempi brevi di risposta. Come sempre sconsigliamo assolutamente, ancora di più in questo periodo, di spedire pacchi o merci di qualsiasi natura che oltre a rappresentare un costo (sdoganamento) rischiano di complicare i sistemi di logistica e trasporto già in tilt per garantire le spedizioni di maggiore importanza.