Il 19 gennaio del 2012 veniva rapito in Pakistan il cooperante italiano Giovanni Lo Porto.
Da allora più nessuna notizia. Per il triste anniversario del suo rapimento un grande movimento di associazioni, ONG, amici, colleghi e gente che ha conosciuto la storia di Giovanni chiede che venga rotto il muro di silenzio sulla vicenda, di far sentire a Giovanni che non è stato dimenticato e che ogni sforzo è in campo affinché possa tornare presto a casa.
#VOGLIAMOGIOVANNILIBERO