12 settembre inaugurata la nuova scuola per i bambini di Palata Pepoli

Grazie al vostro aiuto, WeWorld ha potuto festeggiare insieme ai bambini di Palata Pepoli l'apertura di una di una nuova scuola sicura e sostenibile. Frazione di Crevalcore a Bologna, Palata Pepoli era stata duramente colpita dal terremoto che nel 2012 aveva devastato l'Emilia. Il 12 settembre, subito prima di iniziare l’anno scolastico, WeWorld ha inaugurato la scuola con la partecipazione delle maestre, dei bambini e di tutti i cittadini. A tagliare il nastro una nostra amica speciale Francesca Senette, insieme alla Ministra Maria Elena Boschi, al Sindaco Claudio Broglia e ad Alessandro Marata, l’architetto a capo del progetto.

[gallery link="file" size="medium" ids="3164,3168,3167,3165,3169,3166"]

Quest’anno la campanella del primo giorno di scuola per i bambini di Palata Pepoli ha quindi un significato completamente diverso: è il suono della ricostruzione, del lasciarsi alle spalle, finalmente, il terremoto.

Il 20 maggio del 2012 la prima, fortissima, scossa ha fatto tremare la terra in Emilia. Da quel giorno per un mese le scosse sono proseguite creando danni e distruzione. Una ferita aperta che si è in parte rimarginata. Non è stato facile, ma insieme al Sindaco Claudio Broglia, alle maestre e a tutti i cittadini, ce l’abbiamo fatta: la scuola finalmente apre le porte ai suoi bambini.

Per noi è stato un progetto importante, fatto grazie all’aiuto generoso di ognuno di voi. Dopo il terremoto abbiamo scelto di investire sull’educazione, perché convinti che per ripartire si debba puntare sugli adulti di domani. E finalmente questa scuola, bellissima, è pronta. Pronta ad accogliere tutti i bimbi di una frazione che, senza, rischierebbe di perdere la sua identità.

 Alessandro Marata, architetto Bolognese tra i protagonisti in Italia del Green Building, che ha coordinato la squadra dei tecnici, ci racconta il progetto: “I punti di forza sono certamente l’emissione zero di sostanze inquinanti, il bassissimo consumo di energia, l’utilizzo di quasi tutte le fonti di energia rinnovabile. All’inizio è stato avviato il progetto per la scuola materna, nato per dare ambienti più luminosi e confortevoli. Mano a mano che il programma si arricchiva di nuovi elementi virtuosi e buone pratiche, cresceva anche l’entusiasmo e la voglia di fare qualcosa di più importante. La scuola materna è stata integrata con quella elementare, il giardino pensile e altri spazi didattici. I bimbi potranno vivere in una scuola antisismica, con tutte le aule a piano terra e tanto verde. Soprattutto la loro scuola sarà un edificio maestro di sostenibilità, dal quale potranno imparare, toccandolo con mano, i valori dell’ambiente e della sostenibilità”.