Nel municipio di Huitan, Dipartimento di Quetzaltenango (Guatemala), vive Maria Isabel Lopez Lucas, una donna indigena Maya Mam.

Maria Isabel ci apre la porta del suo podere, dove è nata 31 anni fa. “Ho sempre vissuto qui” dice. Ora è una madre single con due bambini, un maschio e una femmina, che riesce a mandare a scuola con molti sacrifici e che oggi frequentano il quinto anno di scuola primaria. Maria Isabel sogna di vedere i suoi bambini terminare il sesto anno di scuola, o arrivare fin dove le possibilità economiche lo permettano. Lei non sa leggere né scrivere: non ha potuto studiare perché i suoi genitori non avevano risorse , per questo spera che i suoi figli riescano ad essere più istruiti per trovare un lavoro e riuscire a mantenere una famiglia.

La famiglia vive in una casa di proprietà, costruita 3 anni fa. Pareti di mattoni e un tetto di lamiera sopra un pavimento di terra. Non c’è energia elettrica né acqua potabile. Ogni giorno Maria Isabel va a prendere l’acqua per sé e la sua famiglia a un pozzo artigianale della comunità. Lavora nei campi come “giornaliera” agricola e taglia la legna per il suo consumo quotidiano. Possiede anche alcuni animali, 2 maiali e 15 polli, che tiene nel cortile poiché non ha una struttura adatta ad ospitarli. I suoi animali si cibano di pasture della comunità e a volte di cereali di base come il mais.

Maria Isabel racconta che non ha un terreno proprio da coltivare: ogni anno un vicino le dà due acri di terra da coltivare senza chiederle in cambio un pagamento. Nel terreno pianta granoturco, zucca, e fagioli per il consumo della sua famiglia.

Maria Isabel è una dei beneficiari del nostro progetto “Risposta alla crisi alimentare causata dalla siccità e dalle infestazioni del caffè”. Grazie ad esso, ha ricevuto un supporto economico per superare le devastazioni della siccità che ha colpito il Guatemala nel 2014.

Il progetto, finanziato da ECHO (Direzione generale per gli Aiuti umanitari e la protezione civile della Commissione europea) e in consorzio con altre 5 ONG, ha come obiettivo principale di rispondere all’emergenza provocata dalla siccità in Guatemala attraverso il trasferimento di denaro, per permettere alle famiglie di comprare alimenti. Iniziato ad aprile di quest’anno con la selezione delle famiglie più danneggiate, agisce nei Dipartimenti di Quetzaltenango e Huehuetenango con la distribuzione di denaro pari a 20 € per persona, per un totale di 1.818 famiglie e 9.774 persone beneficiarie

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