Inaugurazione dell’impianto di desalinizzazione di acqua marina a Deir Al Balah, Striscia di Gaza

Lo scorso 29 febbraio a Gaza, nella località di Deir Al Balah, è stato inaugurato un impianto di desalinizzazione per acqua marina che servirà la popolazione di Al Zawaida. Circa 20000 persone beneficeranno di questa nuova fonte di approvvigionamento idrico.
L’intervento del GVC è consistito nel miglioramento dell’impianto, attivato dalla Cooperazione Austriaca dieci anni fa, ma che, per problemi tecnologici non connessi non era più in grado di servirsi dell’acqua marina come previsto, ma attingeva dalla falda acquifera di Gaza.

Ora, il 95% della falda non è più utilizzabile: il sovra sfruttamento di questa fonte è di 120 milioni di metri cubi all’anno. Questo provoca una naturale infiltrazione di acqua marina nel sottosuolo e il conseguente inquinamento della fonte: la popolazione di Gaza è dunque costretta ad acquistare l’acqua potabile da fornitori privati, a caro prezzo.
L’impianto garantisce una produzione di 600 metri cubi al giorno e l’acqua trattata rispetta pienamente i parametri qualitativi dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e ora, grazie all’intervento di GVC, è in grado di attingere l’acqua da due pozzi marini, preservando la falda, e risparmiando il 50% di energia elettrica grazie ad un avanzato sistema di recupero energetico.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato la CMWU -Coastal Municipalities Water Utility- , il PHG - Palestinian Hidrolgy Group - , rappresentanti della Cooperazione Italiana e dell’UNDP - United Nation Development Program.
Un'aspetto fondamentale del progetto è stato il coinvolgimento della società civile nell’elaborazione del piano di distribuzione dell’acqua e la partecipazione attiva della popolazione locale alle campagne di sensibilizzazione sul consumo consapevole e sulle norme igieniche legate all’uso dell’acqua.