Appresa la notizia del rapimento del cooperante Giovanni Loporto in Pakistan, il GVC si unisce alla condanna di questo gravissimo atto. Chiede al Governo Italiano un forte impegno, con tutti i mezzi possibi, per il suo immediato rilascio. Giovanni è un ragazzo molto impegnato nella solidarieta' e negli aiuti umanitari alle popolazioni che si trovano in situazioni di emergenza. Dopo aver collaborato con la nostra organizzazione ad Haiti nel 2011, ha deciso di ritornare in Pakistan, paese in cui aveva già lavorato e dove pensava di poter meglio mettere a disposizione il suo impegno e la sua professionalità'.
Il GVC è vicino alla famiglia e le esprime tutta la sua più' sentita solidarietà.
Speriamo di riabbracciare presto Giovanni.