Insieme per i bambini e i ragazzi del Nicaragua. Sabato 18 e sabato 25 febbraio i volontari di GVC sono andati in alcuni ipermercati e supermercati di Reggio Emilia e di Mantova per sensibilizzare i soci di Coop Nordest a devolvere parte dei punti raccolti durante l’anno al progetto per i minori del Paese centroamericano, presente da anni nel catalogo della cooperativa di consumo.
“Grazie al sostegno dei soci di Coop Nordest – spiega il presidente di GVC Patrizia Santillo – in questi sette anni siamo riusciti a fare davvero tanto per sottrarre allo sfruttamento sessuale e al lavoro minorile centinaia di bambini e di bambine per ricondurli a uno stile di vita adeguato alla loro età, cercando di far crescere tutta la comunità locale. Ora, insieme, vogliamo proseguire in questo impegno”.
Il progetto di GVC presente nel catalogo di Coop Nordest si rivolge a bambini e adolescenti che vivono nel Municipio di Chinandega. Le iniziative condotte sono molteplici. Si va dal supporto sanitario, psicologico, sociale e giuridico a bambini, bambine e adolescenti vittime dello sfruttamento sessuale, allo sviluppo di un programma educativo attraverso borse di studio per le scuole primarie e secondarie e corsi di formazione professionale per i più grandi in differenti ambiti tecnici.
In questi anni è stata ristrutturata e aperta la ‘Casa del Joven Voluntario’, punto di ritrovo e aggregazione dei bambini e adolescenti di Chinandega. Da qui si è sviluppata l’attività che ha impegnato GVC nel 2011 e che proseguirà, intensificandosi, anche quest’anno per lavorare sui temi della salute sessuale, la gravidanza delle adolescenti e la lotta alla diffusione dell’Aids.
“Durante il 2011 – spiega Patrizia Santillo – abbiamo puntato soprattutto a far crescere una rete di adulti in grado di aiutare in loco i minori. Con conferenze, audiovisivi, programmi radiofonici abbiamo coinvolto tra l’altro oltre 3.700 persone tra educatori, religiosi, personale sanitario e insegnanti, per i quali è stata realizzata anche una “Guida metodologica dei diritti sessuali e riproduttivi”. Nei prossimi mesi punteremo su un coinvolgimento diretto dei minori, formando ragazze e ragazzi capaci di promuovere in prima persona la difesa dei diritti dei propri coetanei”.