Con il progetto Pastores Andinos avviato nel febbraio 2014, GVC ha incentivato il miglioramento del livello della sicurezza alimentare delle popolazioni alto-andine in quattro paesi del Sud America – Perù, Ecuador, Bolivia e Argentina.
Tramite un’azione congiunta tra allevatori di camelidi, rappresentanti delle istituzioni locali, imprese e dirigenti - tutti soggetti coinvolti nei processi decisionali e nella realizzazione di politiche in materia di sicurezza alimentare – l’obiettivo del progetto è stato quello di promuovere la partecipazione e il dialogo, ai fini di incrementare le conoscenze in materia alimentare.
Nell’ambito delle iniziative legate a Pastores Andinos, lo scorso 9 e 10 novembre si è svolto a Lima, in Perù, il Seminario Internazionale dal titolo “Politícas Públicas en Seguridad y Soberania Alimentaria Para Familias de Pastores de Camélidos Sudamericanos”.
Il seminario ha coinvolto i quattro paesi sudamericani e circa 60 partecipanti, con la finalità di incoraggiare la creazione di nuove politiche di promozione dell’economia locale e il confronto tra i progressi e le conoscenze acquisite grazie al progetto Pastores Andinos.
Con sessioni ad hoc incentrate sui temi della gestione economica e produttiva, così come su quelli di stampo organizzativo e politico, senza tralasciare il discorso sulla sicurezza alimentare e nutrizionale, l’evento, pensato per incentivare lo scambio di informazioni ed esperienze diverse, ha consentito anche di indagare i progressi fatti in ambito di ricerca e innovazione tecnica.
L’apporto fornito dal seminario si è concretizzato in proposte, raccomandazioni e attività tali da delineare le linee guida e le priorità delle politiche pubbliche attuabili nel settore pastorizio nel prossimo futuro.
Gli accordi, i compromessi e le raccomandazioni conclusive presentate nel corso del Seminario Internazionale dovranno essere condivise e approvate da ciascuno dei quattro paesi coinvolti, così da poter perseguire attivamente lo sviluppo congiunto del sistema pastorizio dei camelidi sudamericani, nelle aree interessate, in un clima cooperativo e solidale.