GVC ha curato l'edizione itlaiana del PCD, Policy Coherence for Development (tradotto in italiano in "La coerenza delle Politiche di Sviluppo), documento stilato da CONCORD, la Confederazione delle ONG europee per l’aiuto e lo sviluppo fondata nel 2003.

CONCORD
La Confederazione CONCORD è costituita da 18 networks internazionali e da 22 piattaforme nazionali che rappresentano complessivamente oltre 1600 ONG per lo sviluppo. Tra i suoi obiettivi ci sono quelli di coordinare le attività delle ONG europee per lo sviluppo al fine di influire sull’elaborazione delle politiche UE di cooperazione allo sviluppo e di aiuto umanitario, rafforzare la legittimità e promuovere gli interessi politici delle ONG europee in quanto partner strategici dell’UE e dei suoi stati membri, accedere in via continuativa ai finanziamenti della Commissione europea, promuovere la qualità del lavoro delle ONG sviluppando in particolare il cosiddetto capacity building.

La coerenza delle Politiche di Sviluppo
Il PCD ha lo scopo principale di segnalare alcune incoerenze tra le politiche dell'Unione Europea e gli obiettivi di sviluppo.
Il report, infatti, mostra delle incoerenze fra gli obiettivi di sviluppo dell'Unione e altre politiche, giungendo in un momento importante in cui l'UE sta riformando le proprie politiche agricole, commerciali e per lo sviluppo.
Il rapporto si concentrata su tre punti chiave:
L'Unione Europea non riesce a far fronte ai propri obblighi derivanti dal trattato di Lisbona: le politiche sono incoerenti rispetto agli obiettivi di sviluppo;
L'UE può migliorare notevolmente l'impatto dei 53 miliardi di euro annui in aiuti allo sviluppo, mostrando un più chiaro impegno in materia di politiche per lo sviluppo;
La Commissione Europea dovrebbe valutare l'impatto potenziale delle sue politiche future in materia di sviluppo ed attivare un meccanismo di reclamo per le comunità presenti al di fuori dell'Europa.