Ancora un grande successo per la Grande Cena di Boorea, diventata oramai un appuntamento tradizionale e molto amato dai reggini, nel calendario delle iniziative di solidarietà.
La XII edizione della Grande Cena, che si è svolta, come ormai avviene da molti anni, al Salone delle Feste di Correggio, ha visto la partecipazione di 800 persone, tra le quali circa un centinaio di volontari AUSER e del Salone delle Feste che hanno servito ai tavoli e in cucina senza percepire alcun compenso. L'incasso totale ha superato i 21.000 euro, che come sempre saranno interamente devoluti ai progetti di solidarietà internazionale sostenuti dalla Grande Cena, quest'anno il progetto della ONG G.V.C. in Libano per i bambini disabili di 6 scuole elementari libanesi.

Sale così a 230.000 euro la somma complessivamente raccolta dalla Grande Cena nelle XII edizioni che si sono succedute dal 2000 ad oggi, a Reggio Emilia prima, San Martino in Rio poi, dal 2005 a Correggio.
La Grande Cena di Boorea è un'iniziativa a sostegno dei progetti di solidarietà internazionale per l'infanzia.
L'appuntamento, tenutasi mercoledì 30 novembre, ha avuto luogo presso il famoso Salone delle Feste, in via Fazzano. La manifestazione, promossa dalla cooperativa reggiana in collaborazione con Auser, in occasione della sua XII edizione si poneva l'obiettivo di raccogliere 20mila euro che ora andranno a finanziare due importanti progetti in Argentina e in Libano, di cui GVC è artefice insieme con altri partner.
Il primo di questi progetti prevede il completamento entro l'inizio del 2012 della casa di accoglienza per “nini” - ragazzi che “ni estudian ni trabajan” - nella città argentina di Rosario, ed è sostenuto da Boorea, Ambra e Coopservice con la collaborazione della municipalità argentina. Le cooperative destineranno al progetto circa 80mila euro.
L'altra iniziativa, gestita in collaborazione con l'ong libanese Yab e cofinanziata dal Ministero degli Affari Esteri italiano, è volta a favorire l'inserimento di bambini disabili in sei scuole primarie libanesi. Previsto inoltre un servizio di formazione agli insegnanti e il coinvolgimento delle famiglie e delle comunità dei bambini.

Come ogni anno il necessario per la Cena viene fornito dalle aziende cooperative sponsor, mentre i volontari Auser si sono occupati del servizio ai tavoli. A deliziare i partecipanti con le loro creazioni culinarie sono tornati i cuochi dell'edizione 2010 (che non hanno percepitoalcun compenso): il mantovano Arneo Nizzoli e lo chef reggiano (d'adozione) Leonardo Malagrinò. I due sono stati coadiuvati dagli aiuto-chef della cucina del Salone delle Feste. Come antipasto la Gnokkeria di San Martino in Rio servirà lo gnocco fritto.

Alla Grande Cena hanno garantito la loro adesione CGIL, CISL e UIL, l'Associazione La Pira, l'associazione Don Gualdi, Arci Solidarietà e Federconsumatori. La serata gode inoltre del patrocinio del Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia, Regione Emilia-Romagna e Comune di Quattro Castella, oltre che del sostegno di CCPL, Cormo, Telereggio, Consorzio del Parmigiano Reggiano e del Ristorante pizzeria l’Angolo di Napoli.
Nelle precedenti undici edizioni sono stati raccolti oltre 200mila euro, interamente destinati a progetti di solidarietà in Palestina, Brasile, Perù, Romania, Bolivia, Argentina e altri Paesi.