COSPE, CESTAS, CISP, GVC, MLAL a prima vista possono sembrare solo sigle prive di significato, ma sfogliando il secondo bollettino ufficiale della Cooperazione allo sviluppo italiano ci si rende conto ben presto che dietro questi acronimi ci sono progetti concreti volti a migliorare le condizioni di vita di intere comunità.
I settori d'intervento sono i più vari e spaziano dallo sviluppo delle risorse umane alla diffusione tra le popolazioni locali di buone norme igienico-sanitarie alla prevenzioni delle grandi catastrofi che ciclicamente si abbattono su questi territori mietendo numerose vittime tra gli abitanti (da pag. 57).
All'interno di questo numero anche storie provenienti dall'esperienza della cooperazione in Nicaragua (pag. 45), un'intervista al direttore della cooperazione italiana in Vietnam Carlo Cibò (pag. 35), un articolo sul ruolo dell'Unita Tecnica Centrale nella cooperazione allo sviluppo (pag. 29) e molto altro.