Dopo l’autorizzazione concessa a GVC dalla Mezza Luna Rossa siriana nello scorso marzo per rientrare nel paese, finalmente le nostre attività in Siria possono ripartire.

Eravamo presenti nel paese già dal 2008, ma nel 2011, a progetti conclusi, abbiamo dovuto uscirne per motivi di sicurezza. Ad oggi, tra le organizzazioni di tutto il mondo sono solamente meno di 20 quelle autorizzate ad operare in Siria.

La città di Aleppo e l’intero Governatorato è una delle zone maggiormente colpite dal conflitto in corso. A causa dei continui bombardamenti, fra i principali problemi che la popolazione locale deve affrontare ci sono il difficile accesso all’acqua potabile e ai servizi fognari e la mancanza di scuole che vengono danneggiate e/o occupate dagli sfollati interni in fuga da altre zone del paese.

GVC dal mese di ottobre sta intervenendo con 2 progetti: uno finanziato da OCHA che prevede l’acquisto e l’installazione di pezzi di ricambio ed equipaggiamenti per il ripristino dei servizi idrici e fognari e un secondo finanziato dalla Cooperazione Italiana che prevede la ristrutturazione/equipaggiamento di 4 scuole, la fornitura di materiali didattici ai bambini/e e la formazione degli insegnanti.

La scorsa settimana lo staff di Aleppo di entrambi i programmi ha partecipato a 3 giorni di formazione organizzata dai cooperanti GVC a Damasco con l’obiettivo di condividere strumenti e metodologie di lavoro in modo da garantire l’efficacia degli interventi.

Per maggiori dettagli sui progetti di GVC in Siria visita la sezione programmi del nostro sito.