Quattro intense serate, dal 9 febbraio al 2 marzo, al multisala Astra di Padova, hanno sprigionato lo spirito della prima edizione di Oblò - Rassegna di docu-film e Graphic Novel, nata dall'idea di porre delle domande e cercare delle risposte in termini di cambiamento alle sfide del presente attraverso un pensiero multiplo, collettivo, plurale.

La rassegna, organizzata da GVC, Ya Basta e Becco Giallo, ha ruotato attorno a quattro argomenti di attualità, come i conflitti in Siria, Irak e Turchia; la tematica dei confini; il quasi rimosso cambiamento climatico e gli sguardi sul corpo e la riflessione sulle differenze. Mescolando i docufilm del Terra di Tutti Film Festival, la rassegna di documentari dal sud del mondo organizzata a Bologna da GVC ormai da 8 anni, il linguaggio visuale e le parole degli ospiti che si sono spesi in intensi dibattiti con il pubblico, le quattro serate hanno stimolato e fatto riflettere i partecipanti da punti di vista differenti, sinestesici e non lineari sulle complesse problematiche della contemporaneità. 

GVC ha contribuito, oltre che con i film del Terra di Tutti Film Festival, con il dibattito in chiusura di rassegna sulle donne a cui lo sguardo sul proprio corpo è spesso negato, sostituito da uno esterno che stereotipa, riduce e svilisce. Sguardo invece rivendicato da Stefania Piccinelli, curatrice del Terra di Tutti Film Festival e Carlotta Piccinini, regista, che hanno raccontato l'esperienza con le donne protagoniste di Eco de Femmes, documentario prodotto da GVC sulle donne delle aree rurali della Tunisia.

GVC, YA BASTA e Becco Giallo ringraziano tutti i partecipanti e danno appuntamento alla prossima rassegna.

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