Nella mattinata di Giovedì 18 agosto, lo staff del GVC di Gaza si trovava sul campo per verificare lo stato di funzionamento di una pompa installata in un impianto di desalinizzazione. Lo scopo del progetto è di fornire acqua potabile agli abitanti della città di Al Zawaida. Completata tale attività e rientrati in ufficio, si e’ appresa la notizia dell’attentato presso la cittadina di Eilat, nel sud di Israele.
Il lavoro è comunque proseguito normalmente ma, già in serata, le prime incursioni aeree delle forze di difesa israeliane hanno lasciato intendere che la situazione stesse subendo una escalation considerevole, tanto da far dichiarare la fine del cessate il fuoco da parte di Hamas, che ha risposto con il lancio di razzi verso il territorio israeliano.Per tutta la notte la situazione e’ stata tesa raggiungendo il suo culmine verso le 3.30 di mattino di venerdì 19 agosto quando 2 missili hanno colpito un edificio nei pressi della guesthouse del GVC di Gaza e sono state riportate violente esplosioni in prossimità delle abitazioni dello staff locale.Questi avvenimenti hanno immediatamente lasciato intendere che la notte e i giorni successivi sarebbero stati particolarmente intensi. Dopo 3 giorni e 3 notti di tensione e di azioni militari da entrambe le parti, i cooperanti presenti nella Striscia e appartenenti ad organizzazioni italiane, inglesi e norvegesi si sono incontrati per valutare in modo coordinato come affrontare la situazione, arrivando infine alla decisione di predisporre un convoglio d’uscita per la giornata di domenica.
L’evacuazione è avvenuta senza problemi, al momento i lavori dell’ufficio di Gaza proseguono coordinati da Gerusalemme con una ovvia restrizione delle attività sul campo per cercare di tutelare al meglio la sicurezza dello staff locale.Attualmente continuano gli scambi di colpi tra le parti, nonostante gli annunci di cessate il fuoco.
English version:
On the morning of Thursday 18th August, the Gaza GVC staff were on a field visit to verify the progress of the rehabilitation of a well, which had been installed for the re-activation and upgrading of a sea water desalination plant to supply the inhabitants of Al Zawaida with safe water.After they had completed this activity, back in the office, they heard news of the attack in the city of Eilat, southern Israel.
That evening, the Israeli Defence Force started very heavy and intensive air strikes and Hamas declared the end of the two year old ceasefire by launching a volley of some towards the Israeli territory.All night long the situation has been really tense, reaching its peak at about 3.30am on Friday 19th when 2 rockets hit a building close to the GVC guesthouse and some explosions occurred near GVC local staff’s houses.After 3 days and 3 nights of high tension and high risk, Gaza expats from Italian, English and Norwegian NGOs met in order to organize a coordinated action and they decided the best way to deal with the situation was organizing an evacuation for the following day.
On Sunday morning the group managed to get out from Gaza without problems and at the moment Gaza projects are being coordinated, remotely, from the Jerusalem office, with obvious restrictions on the field activities in order to safeguard as best as we can the safety of the local staff.