Un anno fa il tifone Haiyan colpiva le Filippine uccidendo più di 6.000 persone e colpendo quasi 14 milioni di abitanti, tra cui 6 milioni di bambini.

Secondo molti operatori, Haiyan ha lasciato dietro di sé una scia di distruzione paragonabile a quella del terremoto di Haiti.

In pochi giorni GVC si è mobilitata per sostenere la popolazione di East Samar, una delle 3 provincie delle Filippine più colpite dal ciclone.

In particolare, insieme alla ong spagnola Alianza por la Solidaridad e alla filippina PRRM - Philippine Rural Reconstruction Movement, abbiamo garantito acqua potabile a gran parte delle famiglie di East Samar. Tra le varie attività, abbiamo distribuito filtri che permettono di depurare fino a 5 litri di acqua potabile all'ora. Si tratta di dispositivi piccoli e facili da utilizzare, che non richiedono energia elettrica per funzionare.

La distribuzione dei filtri è proseguita anche durante il 2014, sia attraverso iniziative pubbliche sia casa per casa, spesso accompagnata da momenti di formazione sul loro utilizzo. Grazie ai kit distribuiti oltre 30 mila persone hanno acqua potabile tutti i giorni

L’intervento di GVC nelle Filippine è stato reso possibile anche grazie alla solidarietà di tanti e alla campagna di raccolta fondi promossa da Legacoop, sostenuta dalle cooperative aderenti e da singoli cittadini e privati.

I nostri collaboratori ci raccontano di una popolazione che ha reagito alla tragedia e che sta cercando di ricostruire la propria autonomia, anche se ci sono ancora milioni di sopravvissuti che vivono in una condizione di povertà estrema.

Ci auguriamo che, data la vulnerabilità delle Filippine ai disastri naturali di crescente intensità, ci si adoperi - insieme a finanziatori e organismi internazionali - in un sostanzioso piano nazionale di misure preventive che coinvolgano direttamente la popolazione locale e di un programma internazionale di riduzione delle emissioni di CO2 contro il riscaldamento climatico.