MEDITERRANEO
un mare che unisce,
un mare che divide
viaggio per mare e per terra tra paesaggi saperi sapori e tradizioni


Il Mediterraneo. Luogo di incontri e di scambi. Mercato e museo. Culla della civiltà. Mare tranquillo, abbracciato da caldi litorali dal profumo unico e inconfondibile di pini, di sole e di sale. Stessa cartolina di terre, cieli ed acque con colori netti e brillanti. Il Mediterraneo. Luogo di paura e violenza. Mercato di vite e cimitero. Culla dell’odio e dell’intolleranza. Mare increspato e cattivo che si spacca su una terra ostile, diversa e lontana. Ciò che unisce e ciò che divide una terra meravigliosamente variegata che, un tempo, era il mondo.

All'interno della rassegna GVC presenta:

Giovedi 12 luglio, ore 21.30 PAROLE MUSICA E IMMAGINI
Proiezioni di:
Terra Salata - Luca Nestola, Italia 2008/27’30’’
Tra documentarismo e video-arte, un viaggio ideale, agro-dolce, lungo le sponde e attraverso i paesi del Mediterraneo. I volti, il mare, i luoghi, la poesia. Un coro di immagini, musica e prosa.
Harraguantanamo, Ilyess Ben Chouikha e Giulia Bondi Italia/2011 5’
Una ‘narrazione in prima persona’ del viaggio a Lampedusa e della detenzione al campo di Kinisia, in 70 immagini scattate dal trentenne tunisino, Ilyess col cellulare tra il 28 marzo e il 17 aprile 2011


Venerdì 13 luglio
- ore 20.00 ARTOCRACY IN TUNISIA l’art prend le pouvoir / art takes over. Inaugurazione della mostra
Un progetto del fotografo francese JR, realizzato da sei fotografi tunisini: Sophia Baraket, Rania Dourai, Wissal Dargueche, Aziz Tnani, Hichem Driss e Hela Ammar.
JR, fotografo di fama mondiale e street artist, espone nella più grande galleria d’arte del mondo: la strada.

- ore 21.30 PAROLE MUSICA E IMMAGINI
Proiezione di:
Artocracy in Tunisia Inside out - Episode 1
Alastair Siddons, 2011. Tunisia, 14’
Sei fotografi hanno viaggiato per il paese e scattato 100 foto-ritratti per rappresentare la diversità dei tunisini. Dalle foto sono stati realizzati enormi poster affissi poi in diversi punti strategici della Tunisia, fino a quel momento riservate ai simboli del potere.
Da quando nel marzo 2011 JR ha vinto il premio TED, si è proposto di capovolgere il mondo e migliaia di persone hanno preso parte a InsideOut, uno dei più ampi progetti di arte partecipata. Il documentario testimonia la prima tappa di questo straordinario progetto.
Revolution Stories Sophia Baraket, 2011 Tunisia, 3’
La fotografa tunisina Sophia Baraket, dopo aver partecipato al progetto Artocracy in Tunisia di JR, ha seguito e ricostruito le storie di vita di alcune persone che hanno partecipato alle giornate della rivoluzione dei gelsomini.