GVC lavora in Burkina Faso da oltre 15 anni, attualmente con progetti per garantire la sicurezza alimentare, in particolare dei bambini e delle donne. Grande attenzione viene data alla malnutrizione infantile, con programmi che prevedono percorsi sanitari per bambini tra i 6 mesi e i 5 anni a rischio di morte e sostegno alle donne che lavorano in agricoltura. 

Franco De Giorgi, medico nutrizionista dei programmi GVC in Africa, ci ha mandato la sua testimonianza sul prezioso aiuto di Coop e sulle attività in corso, che continuano anche all’indomani del colpo di stato che ha paralizzato il paese lo scorso settembre.

"Grazie alla solidarietà dei soci Coop, la nostra organizzazione è riuscita a migliorare i Centri di Riabilitazione Nutrizionale: sono stati aggiunti letti supplementari dotati di zanzariere, sono state allestite piccole sale giochi per le attività ricreative dei bambini in via di guarigione e predisposte cucine dove le mamme preparano i pasti dei loro piccoli. Inoltre sono state intensificate ulteriormente le attività di cura dei bambini. A distanza di tre anni dall’inizio del programma, l’impatto è molto positivo: i casi di malnutrizione sono diminuiti sensibilmente dal 2,3% allo 0,6%. Per questo sono un’altra volta qui, in Africa, in questo povero, allegro, fantastico paese, che è il Burkina Faso. Sono arrivato qualche settimana fa, in pieno, ennesimo, colpo di stato. I burkinabé hanno reagito in massa ma pacificamente con uno sciopero generale e sono scesi a migliaia in piazza. Dopo una settimana con le scuole, gli ospedali, i distributori di benzina e le banche chiuse e soprattutto con l’apparato burocratico dello stato totalmente paralizzato, il generale si è dovuto arrendere.

Da quattro anni ormai mi ritrovo a lavorare nei villaggi e negli ospedali dei Distretti di Ouargaye, Pouytenga e Zorgho. Si tratta del programma di lotta alla malnutrizione grave nei bambini fino a 5 anni: dobbiamo andare a cercarli sul territorio, casa per casa, e quelli più gravi, li curiamo nelle nostre semplici ma efficaci terapie pediatriche intensive.

Negli ultimi mesi, grazie anche al sostegno dei soci Coop, siamo riusciti a fornire a ciascuno dei tre Centri di Riabilitazione Nutrizionale un frigorifero per la conservazione degli alimenti terapeutici e soprattutto delle dosi di latte speciale, che sono preparate la sera e poi distribuite ai bambini durante la notte ogni tre ore. A ogni apparecchio è associato uno stabilizzatore di corrente, che impedisce ai frequenti sbalzi di tensione di danneggiare i frigoriferi".