ELISA E SAMUEL, ITALIA E BRASILE UNITI DA UN LEGAME SPECIALE

 

 

E' possibile scrivere ai bambini che si sostengono a distanza? Certo!  I piccoli sono contenti di ricevere cartoline o letterine da parte dei loro amici che, a distanza di molti chilometri, li stanno aiutando a diventare grandi. Alcune volte poi, i bambini più grandi, rispondono al sostenitore per ringraziarlo e salutarlo.
Questo è quello che è successo a Elisa e Samuel.

Per Samuel, bimbo brasiliano di 7 anni, quando ha ricevuto il bigliettino della sua sostenitrice Elisa, è stata una grande festa.  Dopo essersi fatto aiutare a leggerla, ha chiesto carta e colori per risponderle.  Con molta pazienza e amore ha scritto qualche frase e ha creato una cornice colorata tutta intorno per renderla ancora più bella. L’ha consegnata ad un nostro operatore che ha provveduto ad inviarla alla nostra sede in Italia.

Quando abbiamo avvisato Elisa che le sarebbero state consegnate le fotografie di Samuel e la  letterina, le abbiamo fatto alcune domande sul suo sostegno a distanza che vogliamo condividere con tutti i nostri sostenitori.

Quando e perché ha scelto di prendersi cura di un bambino dall’altra parte del mondo?
Elisa: ho appreso dell’esistenza della vostra associazione tramite mia sorella che aveva già fatto un’adozione ed è da qualche anno che anch’io ho adottato un bambino.

Qual è stata l’emozione più bella in questi mesi al fianco di Samuel?
Elisa: quando ho ricevuto la sua foto e un disegno colorato da lui.

Samuel è inserito in una scuola in cui gli insegnano anche le basi dell’agricoltura e il rispetto dell’ambiente. Questo perché crediamo che siano elementi indispensabili per i bambini che vivono in zone rurali. Crede per Samuel e i suoi compagni questo tipo di educazione ambientale possa migliorare il loro rapporto con  l’ambiente?
Elisa: Certo, penso che sia un ottimo insegnamento. Sia perché già da bambini è importante imparare il rispetto per la natura, sia perché sapere anche solo le basi per poter coltivare qualche alimento diventa utilissimo nel contesto in cui vivono questi bambini.

L’acqua è una risorsa preziosa. Cosa pensa dovremmo insegnare ai bambini come Samuel e nelle scuole in generale sull’uso e la gestione dell’acqua?
Elisa: insegnare che l’acqua è un elemento prezioso per l’ambiente e per le persone quindi che non va inquinata e non va sprecata, ma utilizzata nel migliore dei modi per una vita migliore.

Samuel vive in un villaggio in cui è stato necessario razionare l’acqua. Le famiglie possono usare l’acqua solo per lavarsi e per cucinare. Questa è una realtà molto comune nella zona dove vive Samuel. C’è un messaggio che vuole mandare a Samuel e la sua mamma?
Elisa: vorrei dire loro che mi dispiace, perché noi qui in Italia abbiamo acqua in abbondanza e spesso la sprechiamo e non ci rendiamo nemmeno conto dell’immenso valore di questo bene prezioso, cosa che invece Samuel avrà già imparato pur essendo così piccolo.

Ha mai pensato di andare a conoscere Samuel in Brasile?
Elisa: mi piacerebbe davvero tanto, ma c’è un piccolo problema: ho paura dell’aereo!

Le distanze non influiscono sul tipo di legame che si crea con il bimbo sostenuto e grazie all’aiuto di Elisa e dei nostri 40.000 sostenitori possiamo garantire un futuro a migliaia di bambini in Italia e nel Sud del Mondo.

Se vuoi inviare una letterina al tuo bambino, invia una mail a info@weworld.it o contattaci al numero 02.56.81.19.39. Ti daremo tutte le informazioni per scrivere al bambino.

Se vuoi sostenere un bambino a distanza compila in form online