In Burundi, nel solo mese di agosto, GVC ha distribuito 18.510 kit di orticoltura, affinché con 15 grammi di sementi 3.085 famiglie possano diversificare la loro dieta alimentare e contrastare gli effetti della malnutrizione. 

 

 

SEMENTI PER GLI ORTI IN BURUNDI     Porri, cipolle e cavolfiori cresceranno  nei piccoli orti familiari che GVC ha insegnato a costruire e coltivare vicino le case in Burundi. La consegna di 18.510 kit di orticoltura effettuata ad agosto rappresenta un altro importante tassello verso l’autosufficienza alimentare, insieme alla distribuzione dei pulcini fatta nei mesi scorsi sulle colline di Ruygi, Rutana e Makamba.

 

 

POLLI E ORTAGGI PER LE FAMIGLIE     “Oggi- racconta raggiante Christine, una delle beneficiarie- dobbiamo tenere lontani i polli che ci ha donato GVC dai nostri orti, affinché non mangino le piantine che stiamo coltivando”. I pulcini donati alle famiglie insieme al mangime da GVC stanno per fortuna crescendo e rappresentano una risorsa e una speranza per queste famiglie che iniziano a diventare indipendenti dalle Farn, ovvero dai centri di riabilitazione nutrizionali in cui si insegna alle madri a combattere e prevenire i segni della malnutrizione tra i loro piccoli. Così, la giovane Christine protegge l’orticello coprendolo con dei teli, mentre i suoi bambini ronzano attorno alla casa, sorridendo a Valter, uno dei nostri operatori.

 

 

 

“MURAKOZE”      Le pianticelle che cresceranno nei giardini verticali e negli orti attorno alle case delle famiglie in Burundi, vengono da lontano, dall’Italia. Da due vicine di casa di GVC, due donatrici speciali. Per questo i burundesi che hanno ricevuto dai nostri operatori le bustine di sementi, hanno accolto questo gesto dicendo “murakoze”, grazie prima di tutto a loro. Perché dopo essersi documentate sulle attività di GVC in paesi come l’Afghanistan, dove l’organizzazione presente in 21 paesi del mondo ha distribuito nelle aree più remote delle capre gravide, hanno scelto di sostenere le attività dell’ong bolognese con due generose donazioni. Con la prima, hanno finanziato la distribuzione di pulcini tra le colline più a rischio di malnutrizione del paese; con l’altra, hanno sostenuto i costi delle sementi che consentiranno a più di tremila famiglie di rafforzare il loro processo di autosufficienza dalle farn. GVC si è impegnata a documentare in maniera trasparente e completa l’avvenuta consegna dei pulcini e dei semi ai beneficiari, facendosi testimone di una donazione che davvero potrà fare la differenza per molte famiglie quest’anno.

 

 

I PROGETTI DI GVC IN BURUNDI     Con il progetto “Isi Idutunze: la terra che ci fa vivere”, GVC gestisce e monitora la qualità dei lavori degli operatori nelle farn in tre province del Burundi. L’obiettivo, però, è quello di rendere questi centri di riabilitazione contro la malnutrizione sempre più indipendenti e completamente gestiti dalle comunità stesse. Inoltre, l’organizzazione sostiene il processo di autonomia alimentare e produttiva, insegnando alla popolazione come avviare piccoli allevamenti, creare dei “jardin cuisine” ovvero degli orti familiari e persino a coltivare i funghi. Tutto questo per rendere l’alimentazione delle famiglie sempre più completa e indipendente dalle crisi economiche e agricole che periodicamente colpiscono il territorio.

Bologna, 24 ottobre 2017

 

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