Il 28 giugno si è tenuta l'Assemblea Soci GVC, nella quale sono stati approvati il bilancio consuntivo 2012 e le nuove Linee Programmatiche.

Un fatturato di oltre 15 milioni di euro, con un utile di 16.350 euro: chiude in attivo il bilancio consuntivo per il 2012 GVC, approvato con soddisfazione dall'ultima assemblea dei soci. Il 92% delle entrate sono state impiegate direttamente nei progetti, e solo l’8% è stato destinato al funzionamento della struttura organizzativa.

“In un periodo difficile come questo, siamo riusciti a chiudere il bilancio in attivo – commenta la presidente di GVC Patrizia Santillo –. Ciò è stato possibile grazie ai finanziamenti dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite, del ministero degli Affari esteri, di enti locali e internazionali. In particolare il sostegno che ci è arrivato dal mondo delle Coop, soprattutto quelle di consumo, dai propri soci e dai cittadini amici, ci ha permesso di continuare il nostro impegno nel mondo”.

GVC è una “organizzazione solida”, che opera in 24 Paesi del mondo, dal Libano al Mozambico, dalla Cambogia ad Haiti, alla Bolivia. In tutto, sono 30 i dipendenti e collaboratori in Italia, a cui si aggiungono i circa 70 cooperanti all’estero e gli oltre 3.500 operatori locali. “Anche questa è la dimostrazione di come l’organizzazione contribuisca all’economia dei territori in cui opera” continua la presidente.

Ma assemblea non si è parlato solo del passato. Tra gli obiettivi strategici e operativi che GVC si impegna a perseguire nel prossimo futuro, ci sono:
il rafforzamento della collaborazione con soggetti pubblici e privati, in particolare con le imprese cooperative;
il consolidamento della presenza nel continente africano e nel bacino del Mediterraneo;
il potenziamento degli interventi che coniugano emergenza e sviluppo.

“I prossimi anni ci vedranno impegnati in una sfida difficile, perché la crisi tocca anche il mondo della cooperazione allo sviluppo – conclude Patrizia Santillo –. Ci attendiamo, infatti, un’ulteriore diminuzione dei finanziamenti diretti nei progetti, a cui risponderemo ricercando nuove opportunità, diversificando le fonti di finanziamento e rafforzando i rapporti con il territorio”.