AMITIE è sostenuto dalla Comunità europea e coinvolge partner da Brasile (Recife), Italia (con la regione Umbria, il Comune e l'Università di Bologna e il G.V.C. Gruppo di Volontariato Civile), Lettonia (con la città di Riga e il Latvian Human Rights Centre), Romania (Bucarest) e Spagna (con la comunità autonoma dell’Andalusia).
AMITIE vuole promuovere una maggior consapevolezza da parte dei cittadini dell’Unione Europea riguardo i processi di sviluppo, le migrazioni e i diritti umani, potenziando in particolare le strategie comunicative nel campo dell’educazione allo sviluppo e coinvolgendo le comunità e le associazioni di migranti in modo attivo e in collaborazione con le istituzioni locali.
Il progetto AMITIE interessa dirigenti e impiegati municipali che lavorano sull’inclusione sociale, la comunicazione, la cooperazione internazionale e l’educazione. Saranno coinvolti anche studenti, educatori e insegnanti delle scuole superiori. Il progetto vuole coinvolgere i migranti, le loro comunità d’origine e l’insieme della cittadinanza.
In questi giorni Il FAMSI (Fondo Andaluz de Municipios para la Solidaridad Internacional) organizza il seminario internazionale “Comunicare le migrazioni, ripensare lo sviluppo” presso la Universidad Pablo de Olavide di Siviglia il 28 e 29 novembre e che è incluso nelle attività del progetto AMITIE di sensibilizzazione riguardo allo sviluppo, all’emigrazione e ai diritti umani.
G.V.C. collaborerà al seminario con un workshop (“Strategia di diffusione, materiale informativo e le comunicazioni web”) tenuto dalla dottoressa Stefania Piccinelli (coordinatrice dell’area Educazione allo sviluppo dell’associazione).