Lo scorso 25 maggio siamo stati invitati alla Conferenza Demolishing Palestine presso il Parlamento Europeo di Bruxelles.

Abbiamo preso parte a questo incontro soprattutto per parlare della nuova ondata di demolizioni da parte di Israele che sta interessando tutta l'Area C della Palestina. Dall’inizio del 2016, infatti, sono oltre 550 le costruzioni demolite tra abitazioni, strutture comunitarie e scuole. Le demolizioni hanno coinvolto oltre 800 sfollati interni, tra cui 384 bambini* in diverse comunità dell’Area C.

Una delle comunità maggiormente coinvolta è Khirbet Tana, nel Governatorato di Nablus, dove siamo presenti da diversi anni. Qui, negli ultimi mesi, sono state demolite 151 costruzioni e oltre 200 persone sono rimaste senza casa.

Abbiamo raccontato anche la storia di un’altra comunità palestinese: Susiya, situata nel Governatorato di Hebron al Sud della Cisgiordania. Attraverso la proiezione del nostro documentario Breeze of Susiya, abbiamo mostrato la vita quotidiana di un villaggio a cui vengono negate le autorizzazioni per costruire e viene limitato l'accesso a oltre 200 ettari di terra, a causa di sistematiche violenze e intimidazioni da parte dei coloni israeliani.

L’incontro è stato promosso dai Greens – European Free Alliance ed GUE/NGL, in collaborazione con il Consiglio per le Relazioni Europee e Palestinesi - CEPR e ha visto la partecipazione del nostro Communication Officer Palestina, del Comitato Israeliano Contro le Demolizioni – ICAHD e dei nostri partner di EWASH, con i quali stiamo portando avanti la campagna di advocacy Thirsting for Justice.

Prendere parte a questa Conferenza è stato particolarmente importante per noi, perché ci ha permesso di accendere i riflettori su una situazione che troppo spesso rimane in ombra.

 

*Dati UN OCHA