Riportiamo questo articolo tratto dalla newsletter di febbraio-marzo della Cooperazione Italiana allo Sviluppo:
D'ora in avanti 735 famiglie del villaggio di Malooma e altre 50 in quello di Tagoh, nel distretto di Karukh, non avranno più il problema dell’acqua inquinata e focolaio di malattie.
GVC ha costruito e consegnato al Consiglio degli anziani (Shura) un acquedotto finanziato dalla Cooperazione Italiana nell’ambito del programma emergenza per le popolazioni più vulnerabili della Provincia di Herat.
Per garantire la sostenibilità dell’impianto, GVC ha formato un comitato di villaggio, che ha acquisito esperienza e conoscenza delle strutture in fase di costruzione, per gli interventi di manutenzione e di riparazione. L’inaugurazione ufficiale dell’opera è avvenuta il 10 marzo con grande soddisfazione delle due comunità che potranno finalmente disporre di acqua pulita e surplus per l’irrigazione dei campi.

Le fontanelle, nel cuore dei due centri abitati, sono già diventate punto di incontro e luogo di giochi per i bambini che accompagnano le madri nella raccolta dell’acqua necessaria a soddisfare i bisogni della giornata.Durante la cerimonia di firma della documentazione ufficiale per la consegna, le autorità locali hanno espresso la propria gratitudine per l’iniziativa del Governo italiano a favore della popolazione afghana in un settore prioritario come la fornitura di acqua potabile.
In particolare, il governatore del distretto, Ghulam Faroq Rostae, ha sottolineato l’importanza di tali interventi, grazie ai quali anche il Governo afghano riesce a far percepire la propria presenza nella vita della gente.