Il nostro lavoro

179 progetti in 26 Paesi, compresa l’Italia; quasi 10 milioni di beneficiari diretti e circa 50 milioni di beneficiari indiretti in tutto il mondo. Sono alcuni dei numeri di WeWorld Onlus.

Ogni giorno contribuiamo alla protezione dei diritti umani, economici e sociali fondamentali in un contesto globale caratterizzato da crescente complessità e crisi, movimenti e spostamenti prolungati di popolazione, evidenti limiti nelle risorse naturali. I nostri interventi si rivolgono in particolare ai più vulnerabili: donne, bambini e bambine, disabili, sfollati, rifugiati e migranti.

Ci impegnamo per garantire il diritto all’acqua, al cibo, alla salute, all’educazione e alla dignità di ciascuna persona. Lottiamo contro ogni tipo di violenza e sosteniamo con forza lo sviluppo socio-economico sostenibile potenziando le capacità dei soggetti più fragili e contrastando cause ed effetti del cambiamento climatico. Interveniamo per rispondere alle emergenze, laddove assicurare i diritti è una sfida ancora più grande, e ci impegniamo perché l’aiuto umanitario possa favorire la ricostruzione, alla luce del nesso emergenza-sviluppo.

EVENTI e CAMPAGNE IN ITALIA

Dal 26 al 28 maggio si è tenuta la tredicesima edizione del WeWorld Festival, per parlare della condizione femminile con talk, dibattiti, performance, mostre e una selezione di sette film nazionali ed internazionali, ad accesso libero e gratuito. Tema di questa edizione “Conquistiamoci Spazio”: spazio per i diritti, spazio nel lavoro e nelle professioni, spazio per una narrazione della maternità fuori dagli stereotipi.
Al festival hanno partecipato Azzurra Rinaldi, Corinna de Cesare, Cathy La Torre, Teresa Cinque, Antonella Questa, Valentina Melis, Giorgia Soleri, Marina Cuollo e tante altre persone con le quali abbiamo provato a proporre nuovi modelli, soluzioni e strumenti per superare stereotipi ancora profondamente radicati nel nostro tessuto sociale e culturale e rendere finalmente le nostre società più eque e inclusive

Dal 5 all’8 di ottobre, invece, si è tenuta la diciassettesima edizione del Terra di Tutti Film Festival, rassegna di cinema sociale, incontri ed eventi che ci ha permesso di portare a Bologna 20 film in programma da tutto il mondo e 7 eventi fuori sala tra talk, presentazioni di libri, mostre e performance artistiche, coinvolgendo oltre 3.000 persone.
Insieme a Stefano Liberti, Michele Lapini, Sara Manisera, Anna De Manincor, Alessandro Cinque, Francesco Bellina e tante altre persone abbiamo dato voce a tante storie invisibili e parlato di conflitti, migrazioni, cambiamenti climatici e parità di genere. Tredici dei film in concorso sono anche stati visibili gratuitamente sulla piattaforma MyMovies registrando 1.326 presenze online, 45.991 minuti di visione complessivi con accesso da 15 regioni italiane.

Per il settimo anno consecutivo, novembre ci ha visto protagonisti con Un rosso alla violenza, campagna nata per dare un simbolico cartellino rosso contro la violenza sulle donne. Tanti calciatori, da soli o insieme alle loro compagne, mogli, figlie, hanno dichiarato il proprio impegno pubblicando una foto con il segno rosso sul viso. Tanti anche i nomi dei personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura che hanno scelto di unirsi alla campagna come Gabriella Pession, Alessio Boni, Euridice Axen, Francesca Senette, Giulia Elettra Gorietti, Rocío Muñoz Morales, Donatella Finocchiaro, Giulio Scarpati, Federico Russo, Veronica Maya, Michelangelo Tommaso e Samanta Piccinetti, Nancy Brilli e Marialuisa Jacobelli.

Abbiamo coinvolto la nostra community anche con“Ristudiamo il calendario”, una petizione che ha raggiunto oltre 32mila firme lanciata insieme al duo di attiviste Mammadimerda per chiedere alle istituzioni di pensare a un nuovo tempo scuola a partire dalla rimodulazione del calendario scolastico.