Il nostro lavoro

165 progetti in 27 Paesi, compresa l’Italia; oltre 10 milioni di beneficiari diretti e 54,5 milioni di beneficiari indiretti in tutto il mondo. Sono alcuni dei numeri di WeWorld Onlus.

Ogni giorno contribuiamo alla protezione dei diritti umani, economici e sociali fondamentali in un contesto globale caratterizzato da crescente complessità e crisi, movimenti e spostamenti prolungati di popolazione, evidenti limiti nelle risorse naturali. I nostri interventi si rivolgono in particolare ai più vulnerabili: donne, bambini e bambine, disabili, sfollati, rifugiati e migranti.

Ci impegnamo per garantire il diritto all’acqua, al cibo, alla salute, all’educazione e alla dignità di ciascuna persona. Lottiamo contro ogni tipo di violenza e sosteniamo con forza lo sviluppo socio-economico sostenibile potenziando le capacità dei soggetti più fragili e contrastando cause ed effetti del cambiamento climatico. Interveniamo per rispondere alle emergenze, laddove assicurare i diritti è una sfida ancora più grande, e ci impegniamo perché l’aiuto umanitario possa favorire la ricostruzione, alla luce del nesso emergenza-sviluppo.

EVENTI e CAMPAGNE IN ITALIA

Dal 20 al 22 maggio 2022 si è tenuta la dodicesima edizione del WeWorld Festival, quest’anno interamente dedicata al tema delle barriere di genere, nel linguaggio, nel lavoro, nella politica.
Tre giorni di talk, dibattiti, performance, mostre e una selezione di otto film nazionali ed internazionali, ad accesso libero e gratuito, con oltre migliaia di partecipanti.
Al festival hanno partecipato Francesca Michielin, Vera Gheno, Jude Ellison Sady Doyle, Jennifer Guerra e tante altre persone con le quali abbiamo provato a proporre nuovi modelli, soluzioni e strumenti per superare stereotipi ancora profondamente radicati nel nostro tessuto sociale e culturale e rendere finalmente le nostre società più eque ed inclusive

Dal 6 al 9 di ottobre, invece, si è tenuta la sedicesima edizione del Terra di Tutti Film Festival, rassegna di cinema sociale che ci ha permesso di portare a Bologna 24 film in programma da tutto il mondo e 15 eventi fuori sala tra talk, libri, mostre e performance artistiche, coinvolgendo oltre 3.000 persone. Insieme a Stefano Liberti, Lo Stato Sociale, Esperance Hakuzwimana Ripanti, Marta Serafini, Renata Ferri, Barbara Schiavulli e tante altre persone abbiamo dato voce a tante storie invisibili e parlato di conflitti, migrazioni, cambiamento climatico e parità di genere.

Questi due festival hanno permesso di presentare a un ampio pubblico i progetti di WeWorld. In particolare, abbiamo presentato le nostre ricerche, i nostri documentari comunitari con protagoniste le comunità locali con le quali lavoriamo e alcuni progetti speciali, come la graphic novel Crescere in Mozambico realizzata insieme all’illustratrice Takoua Ben Mohamed.
Grazie, inoltre, ai progetti #ClimateOfChange #OurFoodOurFuture e #PeopleAndPlanet abbiamo finanziato performance artistiche e culturali e coinvolto tanti giovani per riflettere sull’urgenza e gravità della crisi climatica. Infine, abbiamo avuto modo di portare a Milano e Bologna la mostra fotografica Così Lontane Così Vicine, una rilettura di genere realizzata da Renata Ferri - Caporedattrice Photo Editor IODonna/Corriere della Sera - dei reportage fotografici realizzati post Covid sui progetti di WeWorld da: Arianna Arcara, Davide Bertuccio, Max Cavallari, Giovanni Diffidenti, Michele Lapini, Pietro Lo Casto, Claudio Majorana, Camilla Miliani, Vincenzo Montefinese, Rocco Rorandelli, Francesca Volpi. La mostra rappresenta anche una sintesi delle campagne fotografiche che abbiamo realizzato negli ultimi due anni, un racconto che passa dalle periferie italiane al Mozambico, dal Libano all’Ucraina e alla Moldavia, dall’Afghanistan al Benin e alla Tanzania.

Per il sesto anno consecutivo, novembre ci ha visto protagonisti con Un rosso alla violenza, campagna nata per dare un simbolico cartellino rosso contro la violenza sulle donne.
Nonostante la pausa del campionato dovuta ai Mondiali di calcio, non si è fermato l’impegno insieme a Lega Serie A, con una campagna che si è spostata sui social. Tanti calciatori, da soli o insieme alle loro compagne, mogli, figlie, hanno dichiarato il proprio impegno pubblicando una foto con il segno rosso sul viso, esortando i propri followers a fare lo stesso con l’hashtag #UnRossoAllaViolenza. Tanti anche i nomi dei personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura che hanno scelto di unirsi alla campagna: Alessio Boni, Francesca Senette, Donatella Finocchiaro, Federico Russo, Veronica Maya, Michelangelo Tommaso e Samanta Piccinetti, Nancy Brilli, Marialuisa Jacobelli, Alessandra Faiella, Massimiliano Loizzi, Alex Britti, Fanny Cadeo, e Roy Paci.