I numeri dell’istruzione

Le risposte del test: 

  1. In Siria quasi 2 milioni di bambini non possono andare a scuola, perché una scuola non ce l’hanno.
  2. Nel Mondo sono 200 milioni i bambini ai quali viene negato il diritto allo studio.
  3. Il 60% dei bambini ai quali viene negato il diritto allo studio sono bambine.
  4. Da 50 anni ci impegniamo a riportare i bambini a scuola perché possano studiare e costruirsi il proprio futuro.

Nelle zone di guerra, negli ambienti a rischio, di fronte a disastri o emergenze come quella sanitaria che stiamo vivendo ora, dovunque l’infanzia è negata o messa a rischio, riportare i bambini a scuola è l’unico modo per donargli un futuro e salvarli. 

Il diritto all’educazione è un diritto umano fondamentale che non ammette discriminazioni o esclusioni. Educazione per tutti è inoltre il quarto obiettivo dell’Agenda 2030. Siamo convinti che l’accesso a un’educazione inclusiva e di qualità rappresenti un requisito fondamentale per ridurre le disuguaglianze e promuovere società più giuste e inclusive.

Nel 2023 siamo intervenuti in 13 paesi per assicurare l’accesso a un’educazione inclusiva e di qualità per bambine e bambini in condizioni di vulnerabilità. Lo abbiamo fatto riducendo le principali barriere di accesso e assicurando ambienti di apprendimento sicuri e inclusivi; rafforzando le capacità del personale docente, famiglie e comunità educanti affinché garantiscano attivamente l’accesso all’educazione.

In Siria, Mozambico e Palestina abbiamo supportato il rientro a scuola o prevenuto l’abbandono scolastico di bambine e bambini colpiti dalle crisi che affliggono questi paesi, attraverso corsi di recupero, fornitura di kit scolastici, riabilitazione o ricostruzione di scuole.

In Benin, Brasile, Cambogia, Kenya e Tanzania, grazie al nostro programma di Sostegno a Distanza, abbiamo potuto realizzare progetti per rimuovere le barriere al diritto allo studio e fornire le competenze necessarie per migliorare la qualità dell’insegnamento.