Il progetto mira a rafforzare le capacità di preparazione, prevenzione e risposta all'insicurezza alimentare e al rischio disastri delle fasce più vulnerabili della popolazione afghana, con un focus particolare sulle donne capo famiglia. Attraverso un approccio multisettoriale (Agricoltura, Sicurezza alimentare e Riduzione del Rischio) e integrato (Emergenza-Resilienza) l'iniziativa risponde alle esigenze immediate e di lungo termine coerentemente con il piano di risposta umanitaria delineato da OCHA. La strategia d’intervento si basa sul nesso fra assistenza alimentare immediata (distribuzioni di Cash e sostegno ai mezzi di sussistenza in emergenza) e la promozione di attività climate sensitive di produzione agricola come risposta anticipatoria alle crisi ricorrenti derivanti dagli shock climatici.
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Nell'ultimo anno abbiamo lavorato in 14 paesi agendo sulle cause dell’insicurezza alimentare dovuta a povertà strutturale, conflitti o fenomeni climatici attraverso un approccio integrato: identifichiamo le famiglie più povere per individuare e prevenire la malnutrizione acuta e cronica, aumentiamo la disponibilità di cibo e miglioriamo la dieta, contrastiamo la povertà con input agricoli. Garantiamo cibo a circa 70 mila persone attraverso distribuzioni dirette, trasferimenti monetari e coupon alimentari, questi ultimi spendibili presso i commercianti convenzionati, sostenendo così l’economia locale.
- 781 mila le persone raggiunte
- 22 mila le distribuzioni di coupon
- 517 mila i chilogrammi di cibo distribuito
Promuoviamo la formazione tecnica, la fornitura di semi e attrezzature per aumentare la produzione di cibo e arricchire la dieta familiare. Contro la malnutrizione abbiamo sensibilizzato le comunità, puntando sugli agenti di cambiamento: donne, leader comunitari, staff sanitario e insegnanti.